IL FUOCO CALMO DEL VIVERE IN CRISTO

- di Renzo Ronca - (22-7-16) - 28-1-18

Passai un periodo lungo -diversi anni- in cui facevo sempre le stesse cose: un lavoro metodico che detestavo, un grande vuoto quando arrivavo a casa nella mia solitudine. Ogni giorno così per anni e anni. Tutto sembrava uguale fuori e dentro di me. Eppure la vita piatta e sterile che vedevo era solo apparenza; era come un lungo inverno in cui le piante a vederle fuori sembrano morte, ma invece le radici sotto terra crescevano e rafforzavano l’albero per i fiori della primavera. Anche se a me quegli anni potevano sembrare fatti di interminabili giornate inutili e tutte uguali, non c’è mai stato un momento uguale ad un altro. Lo so perché scrivevo un diario. Il presente ci sfugge e siamo tentati di seguire le emozioni che i momenti lasciano. Chiamiamo “vita” o “quotidiano” tutto questo ma è solo apparenza. In realtà ogni attimo che si presenta non è mai uguale a quello che l’ha preceduto. Pure se le cose possono ripetersi noi non siamo mai gli stessi, perché nella nostra mente nel nostro cuore c’è un fuoco che divora e trasforma. Possiamo legare questo fuoco al nostro egoismo ed allora saremo consumati dal fuoco del potere, dell’arte, o del demone del sesso o dal devastante fuoco dell’autodistruzione… Oppure possiamo capire che Dio stesso è un Fuoco che si trasforma, perché crea in continuazione; allora possiamo legare a Lui il flusso dei nostri pensieri. Così possiamo avvicinarci a  questa matrice santa, potente.. a questo Fuoco che non si consuma, ma che invece può consumare l’ardere rabbioso del nostro cuore che batte alla ricerca inquieta dell’amore perduto. Così quel Fuoco placa il nostro fuoco, perché questo in noi non si alimenterà più di disperazione, bensì di un Amore nuovo. Come uno strumento accordato dal giusto Maestro daremo delle note intonate; come il fuoco nel cammino d’inverno daremo calore e pace alla casa.

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