Per chi è in Cristo, nessuna lacrima versata è una lacrima inutile

- di M.V. - 14-7-11- agg. 20-8-20

 

 

 

"Allora Giobbe si alzò, si stracciò il mantello, si rase il capo, si prostrò a terra e adorò dicendo: 21 «Nudo sono uscito dal grembo di mia madre, e nudo tornerò in grembo alla terra; il SIGNORE ha dato, il SIGNORE ha tolto; sia benedetto il nome del SIGNORE». 22 In tutto questo Giobbe non peccò e non attribuì a Dio nessuna colpa". (Giobbe 1:20-22)

 

Per chi è in Cristo, nessuna lacrima versata è una lacrima inutile.
 

Come un bambino che, dopo aver pianto per una negazione del padre a fin di  bene, si asciuga  le lacrime e, cercando un suo abbraccio ritrova il sorriso, anche noi, nelle difficoltà della vita riconosciamo l’utilità delle prove come parte del piano di Dio per la nostra salvezza, stringendoci sempre di più a Lui con la consapevolezza che la nostra fede ne uscirà più matura.

 

 

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