"E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi” (Giov. 14:3)

 

 

 

CORAGGIO ALZATI! EGLI TI CHIAMA -  di Renzo Ronca (11-3-09) - 20-12-20

 

 

 

 

Poi giunsero a Gerico. E come Gesù usciva da Gerico con i suoi discepoli e con una gran folla, il figlio di Timeo, Bartimeo, cieco mendicante, sedeva presso la strada. Udito che chi passava era Gesù il Nazareno, si mise a gridare e a dire: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!» E molti lo sgridavano perché tacesse, ma quello gridava più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!» Gesù, fermatosi, disse: «Chiamatelo!» E chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio, àlzati! Egli ti chiama». Allora il cieco, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. E Gesù, rivolgendosi a lui, gli disse: «Che cosa vuoi che ti faccia?» Il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io ricuperi la vista». Gesù gli disse: «Va', la tua fede ti ha salvato». In quell'istante egli ricuperò la vista e seguiva Gesù per la via. (Marco 10:46-52)

 

In poche righe, quanti insegnamenti!

Ciechi eravamo tutti noi prima di aver incontrato Gesù, nostro Salvatore; e molti di noi ancora adesso tra le lacrime gridano insistentemente: “Ricordati di me Signore Gesù! Guarda le mie afflizioni! Non mi lasciare! Guariscimi, salvami!”

Sono stato anni in questa situazione di abbandono, ai margini della società, e conosco quanto possa essere triste rabbioso e doloroso essere giudicati. Tuttavia è insopprimibile il desiderio di vita eterna dell’anima nostra che, al di sopra di tutto e di tutti continua a invocare il Signore. E più la nostra anima avverte la Sua presenza, anche se non lo vede, e più alza la voce. Qualcosa dentro di noi “sente” Dio; lo riconosce nel Cristo; lo desidera; lo chiama; lo supplica incessantemente. E il Signore sa come ascoltarlo ed esaudirlo aprendo i suoi occhi. Lode a Dio!

 E chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio, àlzati! Egli ti chiama».

Coraggio fratello o sorella che sei nell’afflizione! Pensi che Gesù si possa scordare di te? Egli è qui! E’ vicino a te e ti chiama. Per un motivo ha aspettato: perché tu arrivassi a desiderarlo al di sopra di ogni cosa; perché tu, rimasto solo senza niente e nessuno, possa riconscerLo e slanciarti verso di Lui felice senza più paure o rimpianti.

“Allora il cieco, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.”

Pensate alla sua gioia! Nessun legame; nessuna ricchezza personale, niente da trattenere per sé. Solo il mantello aveva quel cieco e lo gettò via, saltando in piedi. Desiderava solo “vedere”; e riconoscendo Gesù dimostrò di saper “vedere” molto di più degli altri che avevano la vista. Pensate al ricco che aveva osservato tutti i comandamenti ma poi tornò indietro per paura di perdere le sue ricchezze. Gesù diede la vista fisica ad un “cieco” che già Lo “vedeva”.

Quanti di noi hanno delle preghiere nascoste, una cosa importante sempre chiesta a Dio e non ancora ottenuta... Non ti perdere d’animo “Coraggio alzati! Egli ti chiama!” Il Signore non si è dimenticato di te: è più vicino che mai e lo Spirito di Dio è come un interprete, una guida che sa prenderti per mano e ridarti quella speranza che stavi perdendo; per questo ti dice “Coraggio alzati! Egli ti chiama!”

Alle volte ti sembra di non avere niente ma non è così se nel tuo cuore c'è Cristo. Egli non ti ha mai abbandonato, ma è nel Suo silenzio e nella Sua assenza che ti ha rafforzato lo spirito e preparato l'anima. Gesù sta per tornare davvero, non avere dubbi! Torna per te personalmente e per tutti quelli che ancora l'aspettano. Alziamoci lasciando tutto, e saremo rivestiti; e finalmente Lo vedremo per come Egli è; e vedremo i giorni nostri che Dio ha preparato dall'eternità. Egli ci ha pensato prima che noi nascessimo, e presto potremo riabbracciarLo! “Coraggio alzati! Egli ti chiama!”

 

 

Indice riflessioni in pillole   -   Home