SOLO DUE STRADE

di Stefania - 16-7-15 - (6-11-18)

 


 

 

Il tempo non fa che confermare che la scelta è tra due strade, soltanto due.

Una larga, dove ci si può trovare di tutto e può passarci chiunque; una stretta dove le regole sono chiare e solo chi cerca Dio con tutto il cuore si incammina per essa.

 

La strada larga non ha confini, i suoi limiti sono continuamente oltrepassati e spostati, le sue regole sono cambiate per capriccio o per convenienza. Non c'è niente di stabile, niente di certo.

Non c'è nessuna stella a guidare il cammino. Si inseguono i propri desideri, le proprie fantasie, i sogni di gloria che di volta in volta innalziamo come stendardi e poi lasciamo cadere nella polvere.

 

Certo, la sua apparenza a volte è grandiosa, carica di promesse, si vende bene, sa come farsi pubblicità. È una strada che vale la pena percorrere, almeno così sembra.

Gli slogan e le insegne luminose, i sottofondi musicali scelti magistralmente, ci danno la sensazione di riempirci la vita di brillanti scopi preconfezionati ed efficienti tecniche per arrivare ad essi.

 

Ma basta deviare per sbaglio in un vicolo cieco, basta ammalarsi, fermarsi un attimo, ritrovarsi a piangere da soli di notte, per scorgere lo sporco e il buio su cui tutto questo è stato costruito. Basta affacciarsi dietro le quinte di questo enorme teatro, per accorgersi dell'ingiustizia, della violenza, dell'indifferenza che stanno appena oltre le apparenze.

 

Forse c'è qualcuno che riesce a tenersi sempre sulla strada principale, a vivere tutta la vita nell'illusione che questa specie di immensa Las Vegas sia quanto di meglio si possa trovare nel mondo. Ma la maggior parte delle persone, prima o poi si ferma e, pur non volendo, finisce per gettare un'occhiata agli angoli che stanno in ombra, ai vicoletti male illuminati. L'angoscia coglie in quel momento chi si accorge di questo. La strada larga è un immondezzaio tinto d'oro in superficie, e occultato da luci colorate e abbaglianti.

La strada larga è percorsa da una folla, ma ognuno è solo con se stesso.

 

La strada stretta è poco attraente, ci camminano persone che nel mondo passano per lo più inosservate. È poco illuminata, tranne per una lanterna che rischiara i passi da compiere, e la promessa che poco a poco il chiarore aumenterà fino a diventare come la luce del sole in pieno giorno.

Chi percorre questa strada si trova spesso in solitudine, ma non è mai davvero da solo.

 

 

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