Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

 

SABATO IL TUO GIORNO, SIGNORE

 di Stefania - (29-5-15) - 22-9-17 - h. 10

 

 

 

Sabato il Tuo giorno, Signore, Tu l'hai reso a Te sacro e ce ne hai fatto dono per lasciarci riposare sotto il Tuo sguardo.

Nella limitatezza dei nostri ragionamenti, noi ci siamo detti: “Perché mai dovremmo sospendere le nostre attività? Perché dovremmo ascoltare e accontentare qualcuno che non vediamo? Perché dovremmo perdere tempo?”

Siamo saliti a bordo di un treno in corsa, ci affacciamo sbuffando, guardiamo distratti il paesaggio che scorre veloce, scrutiamo il mondo dentro di noi e l'orizzonte dei nostri nebulosi obiettivi.

Le carrozze sono coperte di ruggine, i binari invasi da fango ed erbacce e sappiamo che, un giorno, bruscamente si interromperanno. Ma noi non ci fermiamo e non scendiamo per nessun motivo al mondo.

Tu hai detto di fermarci per un giorno a settimana, ma chi Ti ascolta, Signore?

Ci alziamo sulle punte del nostro orgoglio, come per dirTi: “Parliamo da pari a pari, spiegaci perché dovremmo fermarci e dedicarTi questo giorno”. E siamo come piccole gocce che chiedono conto al mare delle correnti.

Ma con il tempo, Signore, ci siamo stancati del vento dal finestrino, abbiamo gli occhi rossi e saturi di immagini a scorrimento rapido. Siamo stanchi e non sappiamo più fermarci.

Allora ricordiamo la Tua Parola:

“Badate bene di osservare i miei sabati, perché il sabato è un segno tra me e voi per tutte le vostre generazioni, affinché conosciate che io sono il SIGNORE che vi santifica” (da Es 31:13)

Io voglio ascoltarTi Signore, e seguire i Tuoi decreti. Riconosco che mi guidi per il mio bene, riconosco che posso stare in Te, ma non di fronte a Te. 

Il settimo giorno scendo a piedi scalzi tra l'erba, chiudo gli occhi, respiro, sento il sole sulla pelle. Lascio decantare i pensieri e non rimani che Tu, così evidente, così logico, che mi stupisco di tutta l'incredulità del mondo. Il Tuo giorno è anche il giorno di chi in Te si rifugia.

Trovo tesori sotto piccoli sassi, verità nella polvere di un antico sentiero e in me c'è finalmente posto per la fiamma che, sul treno in corsa, il vento aveva spento.

 

 

 

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