L'ELMO DELLA SALVEZZA - di M.V.   - da "Armatura del cristiano" n. 4 - 13-5-15

 

 

 

 

Prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio; (Efesini 6:17)

 

 

 

 

 

Mia figlia di sei anni, la settimana scorsa, aveva la febbre ed era disperata.

Urlava e si dimenava inconsolabile, non voleva accettare il dolore ripetendomi che le faceva male la testa. Insomma, viveva la situazione come fosse una tragedia, come se quel male potesse durare tutta la vita.

 

Quando noi adulti ci troviamo nella stessa situazione non ne facciamo certo una tragedia, soffriamo ma non  ci agitiamo più di tanto perché siamo consapevoli che quel dolore si allevierà prendendo la medicina giusta e sparirà del tutto in breve tempo.

 

E’ questa consapevolezza che non ci fa prendere dalla disperazione, come succede invece ad un bambino che questa consapevolezza non l’ha ancora acquisita.

 

La salvezza ci apre le porte all’eternità, vivremo con il Signore in eterno godendo di ogni benedizione spirituale nell’amore. Le nostre sofferenze, oltre ad essere delle prove che il Signore ci fa affrontare per farci crescere spiritualmente, sono comunque limitate nel tempo alla vita terrena, la cui durata, se paragonata all’eternità, è infinitesimale.

 

L’elmo della salvezza è la consapevolezza di quello che veramente siamo, esseri eterni, infinitamente amati da Dio che attendono con fede il pieno compimento della nostra adozione a figli dell’Eterno.

 

In battaglia l’elmo ripara la testa dai colpi fisici del nemico, un colpo alla testa uccide o rende inerme il soldato.

L’elmo della salvezza è una protezione per la nostra mente dagli attacchi psicologici del maligno, che non  ci colpisce fisicamente, ma psicologicamente con i suoi astuti inganni allo scopo di farci perdere la consapevolezza di essere figli di Dio.

 

Manteniamo saldo l’elmo della salvezza a protezione del nostro io spirituale, è fatto di un metallo speciale: ad ogni colpo, invece di indebolirsi, si fortifica sempre di più.

 

 

 

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