Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

ESAMINIAMO NOI STESSI CON REALISMO PER NON CADERE NELL’ABITUDINE DELLA FEDE - “SONO LA RESURREZIONE E LA VITA.. CREDI TU QUESTO?” – di Renzo Ronca – 29-12-14- h.11 - (Livello 2 su 5)

 

 

 

 

 

Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà;  e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo?» (Giovanni 11:25-30)

 

Rileggiamo bene il versetto, la domanda che Gesù pone a Marta e pensiamola come una domanda rivolta solo a noi, adesso, in questo momento…  ciascuno di noi come se il Signore gli domandasse personalmente «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà;  e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo?».

 

Cosa risponderesti tu?

 

Analizziamo bene, scendiamo nelle profondità e nella verità del nostro cuore, al di là della tradizione e della fede acquisita dagli insegnamenti e chiediamoci: credo veramente che Gesù sia la resurrezione e la vita? Che la vita passi attraverso Lui? Che Gesù sia in grado anche adesso di far risorgere un morto se lo volesse? Sono perfettamente sicuro della vita eterna?

 

Ciascuno di noi prenda il tempo necessario ed esamini se stesso provando la propria fede.

 

Tra “abitudine di fede” e “realtà di fede” a volte esiste una differenza notevole che non ci deve essere.

Cerchiamo di non cadere mai nell’abitudine di dire argomenti di fede.

 

 

 

 

Correlazioni

 

QUALE GESU’ PREDICHIAMO? Parliamo della storia, della legge o della resurrezione?

 

 

 

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