Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

RESPONSABILITA' DEL CRISTIANO: NON DIRE "HO PAURA, ANDRA' UN ALTRO AL MIO POSTO" - di Renzo Ronca - 6-10-14-h.10 - (Livello 2 su 5)

 

 

 

Ester 4:13

13 E Mardocheo fece dare a Ester questa risposta: «Non metterti in mente che tu sola scamperai fra tutti i Giudei perché sei nella casa del re.  14 Infatti se oggi tu taci, soccorso e liberazione sorgeranno per i Giudei da qualche altra parte; ma tu e la casa di tuo padre perirete; e chi sa se non sei diventata regina appunto per un tempo come questo?»

Dio aveva suscitato Ester per iniziare tramite lei la liberazione del suo popolo dai persiani guidato dal potente re Assuero (Serse I).  Vi fu un momento importante in cui la regina Ester, inserita nella sfarzosa corte del re, probabilmente non si rese bene conto di quello che stava capitando al suo popolo (i Giudei furono condannati a morte). Mardocheo (simbolo dello Spirito Santo?) le ricorda le sue responsabilità. Ester ebbe un momento di paura (era facile morire se non si seguivano alla lettera certe procedure del re), ma messa da Mardocheo alle strette decide di rischiare e seguire fino in fondo la volontà di Dio, così intercede presso il re, ottenendo così giustizia e libertà per il suo popolo.

Riportiamo questo episodio per riflettere anche sulle nostre responsabilità.

Certo Dio potrebbe agire dovunque e comunque senza di noi, non siamo così importanti. Tuttavia egli ha scelto l’uomo (e non per esempio gli angeli) per diffondere il Vangelo per parlare della liberazione cristiana.  Questa scelta di Dio si riflette su ognuno di noi. A volte ci capita davanti una persona in difficoltà in crisi o nei legami del peccato. Se il Signore ci fa capire che si aspetta da noi una missione, una attività, un testimonianza che potrebbe essere utile a quella persona non possiamo dobbiamo indietro.

Gli errori che potremmo commettere sono questi:

1)”Non sono capace”. E meno male che non siamo capaci di liberare! Altrimenti saremmo come Dio! Il Signore lo sa che non siamo capaci ma se ci manda davvero sarà Lui stesso ad operare!

2)”Non è importante che vada io, tanto o me o un altro è lo stesso, Dio lo aiuterà lo stesso..” Si potrà anche essere, ma Dio se ha chiamato te ha chiamato te. Immagino che salverà lo steso quella persona ma il Signore ha avuto fiducia in te e tu hai probabilmente quelle caratteristiche adatte per entrare nel cuore di quella persona in modo semplice. Immagina un padre che chiede al figlio di far4e una cosa per lui molto importante e il figlio dice di no: “manda un altro tanto è lo stesso…”  

Non rattristiamo lo Spirito di Dio. Non deludiamo il Signore nostro! Confidiamo in Lui e intercediamo per chi ha bisogno della Sua salvezza. Anche se questo potrebbe significare per noi una prova di fede difficile.

 

 

 

 

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