Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

UN PATTO DA RINNOVARE SEMPRE - parallelo matrimonio e impegno personale con Dio

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Quando due persone decidono di vivere insieme non lo fanno solo il fine settimana ma  prendono una decisione importante che poi si sviluppa in progetti di vita comune. Questa decisione non è una semplice convivenza per comodità finanziarie o una sperimentazione fine a se stessa, ma un patto fondamentale che puoi ancora chiamare fidanzamento e che appena si realizza può essere sancito da un matrimonio di fede, ovvero un patto davanti a Dio.

Una volta realizzato questo patto non è che poi viene archiviato in una vita di routine ma si rinnova in continuazione. In un venirsi incontro non sempre facile, dove uno acquisisce cosa vuol dire mettersi in discussione, gli affetti devono essere rinnovati. Vi sono semplici frasi che fanno bene ed alimentano i cuori di chi vive insieme, una carezza, uno sguardo d’intesa…. L’unione viene ravvivata in continuazione. Non mancheranno i momenti difficili purtroppo o le disgrazie, ma se alla base c’è la fede cristiana ecco che in quei momenti ci si stringe insieme ancora di più.

Senza questo “collante” che è la fede, ogni convivenza non avrebbe un patto inziale o comunque sarebbe basato su riferimenti pratici, poco durevoli. Lo stare insieme allora diverrebbe presto un’abitudine triste di cui si avvertirebbe solo il peso.

 

Noi come esseri umani abbiamo stipulato un patto molti secoli fa con Dio. Questo patto, in un momento particolare della nostra vita, viene rinnovato per ognuno di noi singolarmente, spirito e corpo, in un incontro tra anima e Dio.

 

Insieme al Signore si sviluppa un dialogo costruttivo che apre la mente a progetti considerazioni e frutti importanti.

 

Ma anche con il Signore il patto va rinnovato: una prima volta come decisione fondamentale della vita (ad esempio nel battesimo) e poi come ravvivamento di affetti ogni giorno, perché la nostra anima per vivere si alimenta dell’amore di Dio e senza quello scambio continuo tra noi e Lui cadrebbe in una sterile abitudine tradizionale piatta, senza più vita.

 

In considerazione di quanto detto allora pensiamo al battesimo, e se abbiamo già manifestato il nostro patto di fede, ravviviamolo ogni giorno appartandoci con Dio in momenti di intimità sublimi, dove solo a Lui apriremo le profondità del nostro cuore.

 

 

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