IL PECCATO DI SATANA: LA SUPERBIA E LA DIFFUSIONE DEL PENSIERO CORROTTO – USCIRNE! -  di Renzo Ronca -6-6-14-

“…Tu eri il sigillo della perfezione, pieno di sapienza e perfetto in bellezza. Eri nell'Eden il giardino di DIO; …. Tu eri un cherubino unto, un protettore. Io ti avevo posto sul monte santo di DIO e camminavi in mezzo a pietre di fuoco. Tu eri perfetto nelle tue vie dal giorno in cui fosti creato, finché non si trovò in te la perversità ….. Per l'abbondanza del tuo commercio, ti sei riempito di violenza e hai peccato; perciò ti ho scacciato come un profano dal monte di DIO e ti ho distrutto” (Leggere Ezechiele 28:11-19) –

Il trovarsi nell’Eden, l’essere un Cherubino ed altro, fanno pensare alla maggior parte degli studiosi biblici (non tutti) che attraverso il re di Tiro il profeta si rivolgesse anche a Satana. Questo angelo fu creato bellissimo, sapiente e perfetto come ogni creazione di Dio. Ma pensiamo che fu creato anche libero di fare le sue scelte, come tutte creature.  Fu probabilmente la contemplazione di questa propria bellezza che indusse un "verso" sbagliato nei pensieri dell’angelo: un pensiero “per-verso”: il pensiero si volse da Dio e si ripiegò  a contemplare se stesso. Forse fu proprio questo che “autogenerò” il primo peccato: la superbia. La posizione che Satana aveva ricevuto da Dio era molto elevata (sembra che la cerchia dei Cherubini sia alla presenza di Dio, all’interno della Sua “Casa”) e come tale aveva contatti con moltissime altre creature angeliche di tanti mondi. Il pensiero “per-verso” originato dalla superbia si elaborò in Satana e si espanse si diffuse si dilatò si trasmise ad altre creature (è questo il senso di “commercio” dal verbo “racal” “cioè: “andare intorno dall’uno all’altro”). Per questo Dio interviene contro Satana. Lo fa per gradi: prima Satana fu estromesso dal governo di Dio nel cielo; lo cacciò dal “monte di Dio nel cielo” (v.16, v14), ma poteva ancora  accedere a Dio (Giob. 1:6-12; Zac 3:1-2). Poi  viene gettato fuori dal cielo e confinato sulla terra (Apoc 12:7-13). Infine sarà gettato nello stagno di fuoco (Apoc 20:10) e Satana non esisterà più (Ezec 28:19).

RIFLESSIONE: Osservate la corruzione che emerge sempre più nei luoghi dove c’è lo sfarzo del potere umano! Le persone che raggiungono la ricchezza e il potere hanno già il seme perverso della superbia. Nel compiacimento del culto servile che ricevono dai cortigiani si esaltano e si sentono come un dio. Nei contatti globali con atri uomini di potere espandono e trasmettono questo veleno perverso che attirerà su di loro il giudizio dell’Eterno, e sarà presto la loro fine. Non ci facciamo prendere da questo circuito da questo fascino della perversione. Evitiamo di essere superbi perché la superbia è il peccato di Satana, la radice del male. C’è un vaccino contro la superbia ed è l’umiltà. Alleniamoci a cercarla perché ci permette di riavvicinarci a Dio e trovare la grazia per i meriti di Cristo.

 

 

 Indice riflessioni in pillole   -   Home

 

 

 

 

 

 

Questo sito ed ogni altra sua manifestazione non rappresentano una testata giornalistica sono scritti NON PROFIT, senza fini di lucro, per il solo studio biblico personale di chiunque lo desideri - vedi AVVERTENZE