Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

 

NUOVI CIELI E NUOVA TERRA

di M.V. (20-4-14) - 2-11-17

 

 

1 Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, poiché il primo cielo e la prima terra erano scomparsi, e il mare non c'era più. 2 E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. 3 Udii una gran voce dal trono, che diceva: «Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro, essi saranno suoi popoli e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio. (Apocalisse 21:1-3)

 

 

 

 

 

 

 

 

Mio padre non c’è più da qualche anno, mio figlio di 9 anni se lo ricorda e ogni tanto mi chiede: “Papà dov’è il nonno adesso?” e di conseguenza: “Dove si va dopo la morte?”.

Io gli rispondo “In cielo con il Signore”, e lui mi dice: “Ma su una nuvola? E cosa si fa tutto il giorno? Ci si annoia a stare sempre li a guardare giù”.

 

Io so che in realtà mio padre, come tutti i defunti, è nell’ADES, nel regno dei morti. Io spero tanto che sia nella parte “buona”, “nel seno di Abramo” e non in quella “cattiva” dei perduti in attesa del giudizio che li condannerà allo stagno di fuoco per l’eternità, ma sia fatta la volontà del Signore che è amore e giustizia perfetti.

 

Ma chi ha fede attende con una certezza nel cuore che è certezza di fede,  che lo ricolma di gratitudine e ringraziamento verso il Signore, nuovi cieli e nuova terra, di abitare la Gerusalemme celeste in stretta comunione con Dio, una comunione così stretta che al solo pensiero dovrebbe mancarci il fiato dalla meraviglia.

La città santa discenderà dal cielo sulla terra e noi vi abiteremo, la descrizione della città in Apocalisse ci fa scorgere la sua bellezza, purezza e santità che sono manifestazione diretta della gloria di Dio, luce del mondo futuro.

 

E sarà una vita non passiva in adorazione estatica di un Dio che resta irraggiungibile, sospesi in una dimensione celeste simile al cielo fisico, ma una vita intensa, piena, gioiosa dove noi saremo riconoscibili e riconosciuti, dove avremo rapporti interpersonali, ma soprattutto avremo un rapporto diretto e  con il nostro Creatore, com’era nell’Eden per Adamo.

Nella nuova terra quello che oggi sono mere utopie, li si adempiranno pienamente: pace, amore fraterno, felicità vera e piena, ambiente perfetto ed incontaminato, rapporti interpersonali gratificanti, piena salute, vita eterna liberi per sempre dal peccato e dalla sua schiavitù.

 

Sia lodato il Signore. 

 

 

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