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SE NON SIAMO FELICI, DA COSA PUO' DIPENDERE? di M.V. 22-3-14-h. 13,45- (Livello 3 su 5)
Romani 8:28-29
La felicità
non dipende dalle circostanze, ma dalle aspettative che ognuno di noi ha nel
cuore, e quindi da come queste vengono soddisfatte o meno.
E’ il nostro io carnale che si ribella allo Spirito Santo, Gli resiste con tutte le sue forze nel tentativo di perseguire i suoi fini che sono contingenti a questa vita terrena e hanno l’obbiettivo di conformarci alla società in cui viviamo e a soddisfare il nostro orgoglio. E’ un vivere alla giornata, senza guardare avanti, tenendo la testa bassa per non incrociare lo sguardo del Signore.
Ma se siamo in
Cristo, siamo stati chiamati, prima della fondazione del mondo, a diventare
conformi all’immagine del Figlio Suo affinché possiamo, per i Suoi meriti,
diventare figli addottivi e fratelli di Cristo ereditando ogni benedizione
spirituale.
Non opponiamoci al disegno che Dio ha per noi anteponendo il nostri disegni di vita, che avranno come unico risultato il darci frustrazione ed infelicità, e preghiamo dicendo dal profondo del nostro cuore: “Padre, sia fatta la Tua volontà”.
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