Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

 

 L'ELEMOSINA

di M.V. 19-12-13-h.10,45

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Marco 12:41-44

41 Sedutosi di fronte alla cassa delle offerte, Gesù guardava come la gente metteva denaro nella cassa; molti ricchi ne mettevano assai. 42 Venuta una povera vedova, vi mise due spiccioli che fanno un quarto di soldo. 43 Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico che questa povera vedova ha messo nella cassa delle offerte più di tutti gli altri: 44 poiché tutti vi hanno gettato del loro superfluo, ma lei, nella sua povertà, vi ha messo tutto ciò che possedeva, tutto quanto aveva per vivere».

 

 

La scorsa settimana stavo andando di fretta per le calli veneziane con gli auricolari e la musica ad alto volume.

Un signore mi chiede l’elemosina cercando di fermarmi con un gesto: io che andavo con il passo lungo lo scorgo appena, lo passo e tiro dritto mio malgrado, ma ero in ritardo per un appuntamento importante.

 

Dopo 5 minuti mi succede la stessa cosa con un altro signore, questa volta infilo le mani in tasca per trovare qualche euro da porgergli al volo, ma non ne ho, e tiro dritto per la seconda volta.

 

Dopo un centinaio di metri, mi fermo e dico tra me e me: so che più avanti c’è sempre un cosiddetto “extracomunitario” che chiede la carità. Intento a non farmi prendere alla sprovvista apro il portafoglio e prendo alcuni euro, li tengo in mano e mi avvicino al luogo dove spero di trovare questo altro signore.

 

Giro l’angolo, so che è proprio dietro li, mi preparo a porgergli le monete quando vedo questo: una vecchietta era chinata sopra la borsa della spesa, aveva aperto il sacchetto delle arance e ne stava dando metà in mano al mio candidato per l’elemosina del giorno.

 

Era una vecchietta di quelle con la pensione minima, si vedeva che c’era confidenza tra i due, quindi non era un azione occasionale, ma abituale.

 

Gli euro mi sono rimasti attaccati alla mano, non ho avuto il coraggio di darglieli tanto sono rimasto colpito, come se avessi preso uno schiaffo in piena faccia.

 

Ho ringraziato lo Spirito Santo che mi ha voluto ammonire e mortificare per farmi capire quello che il Signore dice nei versetti di Marco.

 

Doniamo con il cuore a tutti, se è l’amore a guidare il gesto allora ha un senso per il nostro spirito e un valore agli occhi di Dio.

 

 

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