Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

LE COMPASSIONI DI DIO SI RINNOVANO OGNI MATTINA

  di Renzo Ronca - 29-9-13-h.11,30-(Livello 1 su 5)

 

“Ricordati della mia afflizione e del mio vagare, dell'assenzio e dell'amarezza. L'anima mia se ne ricorda del continuo ed è abbattuta dentro di me. Questo voglio richiamare alla mente e perciò voglio sperare. È una grazia dell'Eterno che non siamo stati interamente distrutti, perché le sue compassioni non sono esaurite. Si rinnovano ogni mattina; grande è la tua fedeltà.  «L'Eterno è la mia parte», dice l'anima mia, «perciò spererò in lui». L'Eterno è buono con quelli che sperano in lui, con l'anima che lo cerca. Buona cosa è aspettare in silenzio la salvezza dell'Eterno”. (Lamentazioni 3:19-26)

 

 

 

 

Leggendo la storia del popolo di Dio si comprende la sofferenza derivante dai suoi errori ma anche la forza proveniente dalla fedeltà dell’Eterno.

Infatti se pensiamo al patto di Dio con l’uomo (vedi Deuteronomio 28) ci accorgiamo che Egli vi è sempre rimasto fedele, mentre l’uomo a volte lo è, a volte si allontana.

E’ proprio su questa fedeltà di Dio alla Sua parola la nostra forza, non certo sulla nostra instabilità.

 

Sul mio commentario, alle “Lamentazioni” (C. H. Dyer)  è giustamente evidenziata la parola “compassioni” di Dio. “La parola per compassioni è hesed che dà l’idea di amore fedele. Dio rimaneva fedele al popolo che aveva scelto. […] Le compassioni di Dio (da rehem  grembo e al plurale per dare maggiore forza) mostravano la sua amorevole cura per coloro che Gli appartenevano”

 

Anche noi, nonostante il mondo, nonostante la nostra debolezza, possiamo trovare un appiglio importante, un punto di forza decisivo proprio sulla stabilità e coerenza di Dio a Se stesso. Egli continua ad aver cura di noi non perché noi siamo buoni e ce lo meritiamo, ma perché Egli è fedele alla Sua parola e manifesta questo amore che fu espresso con l’antico patto di Mosè.

So che il Signore rinnova con ognuno di noi questo patto, in modi appropriati alla nostra comprensione. Un patto nuovo in Cristo ma che in fondo è sempre lo stesso, solo che è più spiegato, più comprensibile; un patto in cui noi siamo chiamati a maggiore consapevolezza.

La nostra certezza di fede, per un futuro nell’eternità accanto al Signore dunque, si fonda su Dio in Cristo, per questo ci possiamo risollevare in ogni momento di debolezza. Facciamo del nostro meglio, con tutte le nostre forze, per rimanere fedeli a quel patto di stima amore fiducia con Dio; ma anche se ci dovessimo sentire deboli e scoraggiati, ricordiamoci che il dubbio può essere solo per la nostra natura umana, non certo per il Signore che rimarrà sempre fedele a Se stesso, immutabile nella Sua benignità per ciascuno di noi.

 

 

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