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IN CODA ALLO SPORTELLO LA MENTALITA' DEI "FURBI" E LA GIUSTIZIA DI DIO di M.V. 9-7-13-h.8,15-(Livello 1 su 5)
Ma non c'è niente di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Perciò tutto quello che avete detto nelle tenebre, sarà udito nella luce; e quel che avete detto all'orecchio nelle stanze interne, sarà proclamato sui tetti. (Luca12:2-3)
Sono in coda allo sportello, arriva un signore, saluta amichevolmente quello che sta allo sportello che lo passare avanti, facendogli saltare di fatto tutta la coda.
Alle proteste, compresa la mia, lo sportellista ci dice quasi infastidito: “beh, un attimo che era un amico”.
La mentalità mafiosa, tutta italiana, dell’amico dell’amico, aggiunta alla cultura della furbizia applicata in molte situazioni per trarne vantaggio a discapito degli altri, è qualcosa che mi ha sempre infastidito.
Esco dall’ufficio postale con rabbia e dico tra me e me: non è giusto! Avrei dovuto filmare la scena con il telefonino e renderla pubblica per avere giustizia di quel sopruso.
Mi direte, beh ci siamo abituati, è una sciocchezza su cui passarci sopra.
Vero, ma se è
tutto così, un certo disagio a fine giornata rimane e si accumula a quello dei
giorni precedenti.
Con questa certezza nel cuore, lasciamo il giudizio al Signore e apriamoci al perdono. Lo spirito invece di mortificarsi, si rafforzerà.
Signore, sia fatta la Tua e non la nostra giustizia!
Indice riflessioni in pillole - Home Rendere partecipi gli altri delle proprie meditazioni sulla Parola del Signore è anche dividere il pane di Dio tra fratelli. Mandate pure gli scritti a mispic2@libero.it
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