Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

"SE UN DITO SOFFRE..."

di RR 17-6-13-h.11-(Livello 1 su 5)

 

 

La settimana scorsa, per mia disattenzione,  mi sono schiacciato un dito nello sportello della macchina. E’ stato un dolore fortissimo che è continuato per molto ed ancora non è guarito. Tutte le mie azioni di sempre sono state condizionate e rallentate bruscamente. Essendo interessata la mano destra non riuscivo a mangiare, guidare, scrivere, digitare sulla tastiera, ecc. Eppure tutto questo mi è stato utile: ho dovuto imparare un nuovo modo di usare le mani per le normali attività di tutti i giorni. Le altre quattro dita sane è come se si fossero prodigate per sopperire alla mancanza del dito temporaneamente fuori uso. Uso maggiore attenzione per non farmi male, più lentezza, ma maggiore cura nei gesti. Non solo le altre dita ma tutta la mia persona si è concentrata, potenziata, sensibilizzata al fine di potermi muovere bene. Questa attivazione naturale  mi ha fatto molto riflettere. All’inizio ero come un pesce fuor d’acqua e non riuscivo a fare niente, poi un poco alla volta tutte le attività si sono riorganizzate ed armonizzate. Non è stata una cosa razionale volontaria ma un “autoaggiustamento” spontaneo. Ho scoperto di avere in me stesso come una potenzialità che si attiva da sola in caso di necessità. E’ stata come una nuova configurazione della mia persona, dove ogni parte del mio corpo ha partecipato. “Tutto concorre al bene”, dice il Signore. Le altre dita, il resto del corpo, non hanno pensato: “adesso dobbiamo fare così e cosà..” ma lo hanno fatto istintivamente appena ricevuto dal cervello l’informazione dell’infortunio. Per evitare il dolore di un piccolo dito e per farlo guarire ecco che tutto il corpo si è attivato in un equilibrio nuovo e straordinario.

Penso che l’amore in una famiglia, tra fratelli, tra parti dello stesso Corpo di Cristo,  sia una cosa simile. “Se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui; se un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono con lui” (1Corinzi 12:26).

 

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