Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

Andate in pace

 

 

di Matteo Pisano - 8-5-13-h.18,30 (Livello 1 su 5)

 

 

 

 

 

Giovanni 14:1-3

«Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio, e abbiate fede anche in me! Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo? Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi;

 

 

Troppo spesso si pensa che credere in Dio vuol dire non avere problemi o malattie e troppo spesso diamo a Lui le colpe dei nostri mali.

Nella nostra vita di credenti potremmo incorrere in malattie, in problemi finanziari o grandi dispiaceri, tuttavia abbiamo una fiducia: le promesse di Gesù.

Gesù sapeva bene le difficoltà a cui saremmo andati incontro e non ce lo ha mai nascosto.

Per questo ci dice di avere fede in Lui e in Dio Padre, affinché il nostro cuore non sia turbato!

 

Purtroppo oggi stiamo vivendo una grave crisi economica, tanti sono bravi a parlare, a fingere di trovare soluzioni per poterne uscire e intanto le persone continuano a togliersi la vita per disperazione.

 

Non voglio giudicare nessuno purtroppo però credo che chi decide di farla finita ha nel cuore un grande e profondo turbamento, è da quel buco che Gesù vuole tirarci via. Lui ci tende la mano per uscirne ma sta a noi prenderla.

 

Il tendere la mano verso il nostro Signore è un atto di fede e non è detto che ci libererà dalla difficoltà che stiamo vivendo, ma ci permetterà certamente di avere un cuore calmo e tranquillo.

 

Certe cose non sono facili da spiegare e l’amore di Dio è tra queste, non ci sono parole per spiegare l’effetto che produce il Suo amore nei nostri cuori, posso solo dire che il mio cuore è pervaso da una grande pace che mi porta a vedere alle benedizioni future del Suo ritorno e il mio spirito grida: “Abbà” (Padre).

 

Prima di lasciare i suoi discepoli Gesù gli lasciò la sua pace, non la pace che offre questo mondo. (Gv. 14:27).

 

Il mondo è il regno di Satana e la pace che questo offre è illusoria, dura un attimo. Un giorno stai bene mentre quello successivo stai di nuovo male.

 

La pace che ci dona il nostro Signore invece è duratura ed è la certezza di avere il cuore calmo anche dinnanzi alle avversità, alle malattia ed alle difficoltà economiche.

La forza del credente si fonda sulla certezza che confidando in Dio Padre e nel Figlio Gesù, il cuore possa risollevarsi dallo scoraggiamento in cui rischia di finire se non è sostenuto dalla fede.

 

Gesù ci ha lasciato una grande promessa che ancora oggi riempie i nostri cuori, un giorno saremo con lui! La gioia dei credenti  è data proprio da questa grande promessa incisa nei loro cuori, un giorno, quando tutto sarà compiuto, saremo con il nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo per l’eternità.

 

 

Indice riflessioni in pillole   -   Home

Rendere partecipi gli altri delle proprie meditazioni sulla Parola del Signore è anche dividere il pane di Dio tra fratelli. Mandate pure gli scritti a mispic2@libero.it

 

 

 

Questo sito ed ogni altra sua manifestazione non rappresentano una testata giornalistica - vedi AVVERTENZE