Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

La riconciliazione

di Matteo Pisano - 12-4-13-h.11,45 - (Livello 1 su 5)

 

 

 

 

 

 

 

Conoscendo dunque il timore del Signore, persuadiamo gli uomini, ma siamo manifesti a Dio; e spero che siamo manifesti anche alle vostre coscienze…. 2Co 5:11

 

 

Gesù è venuto sulla terra per un motivo molto semplice, riconciliarci con Dio.

 

Per comprendere appieno il significato biblico della riconciliazione penso sia opportuno fare un esempio pratico di cosa è la riconciliazione nella nostra vita quotidiana.

 

Immaginiamo che due amici hanno un litigio o una discussione. La buona relazione della quale godevano un tempo ora è sul punto di rottura. Questi due amici smettono di parlarsi, la comunicazione è turbata. I due amici diventano, piano piano estranei. Tale estraniazione può essere invertita soltanto con la riconciliazione. Essere riconciliati porta alla restaurazione dell’amicizia e dell’armonia. Quando vecchi amici risolvono le loro differenze e ristabiliscono la loro relazione, la riconciliazione è avvenuta.

 

La Bibbia afferma che Gesù ci ha riconciliati con Dio. (Romani 5:10; 2 Corinzi 5:18; Colossesi 1:20-21).

 

Il fatto che noi abbiamo bisogno di essere riconciliati sta ad indicare che la relazione con Dio era interrotta poiché il nostro peccato ci ha alienato da Lui.

 

Quando Cristo morì sulla croce, il giudizio di Dio fu soddisfatto e fu possibile per i nemici di Dio, cioè noi, trovare pace con Lui. La nostra riconciliazione con Dio riflette l’esercizio della Sua grazia ed il perdono del nostro peccato. Il risultato del sacrifico di Cristo è che la nostra relazione è cambiata dall’essere nemici ad essere amici. (Cl 1:20-22).

 

Un cristiano, nato di nuovo, non potrà non sentire fino dentro la sua anima questo senso di riappacificazione con Dio e sente il bisogno fisico e spirituale di comunicare questa gloriosa verità a chi gli sta vicino perché con la sua nuova nascita ha anche aperto nuovamente gli occhi e vede il mondo in una prospettiva diversa e si è reso conto in che condizione si trova l’umanità al cospetto del Creatore.

 

La missione del cristiano è il frutto dell’amore di Dio che è stato infuso nei nostri cuori il quale non fa altro che spingerci a parlare con chi vive ancora nel peccato di ciò che ha fatto Gesù e come il suo sangue sia servito a farci trovare pace in Dio.

 

Correlazioni

IL PERDONO

 

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