Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

 

non facendo nulla per rivalità o vanagloria, ma con umiltà, ciascuno di voi stimando gli altri più di se stesso

(Fil.2:3)

 di Katia Mallaci

 

 

 

Sarebbe bello se si riuscisse ad applicare nella vita di tutti i giorni questo versetto.

Quante volte ci comportiamo in maniera conforme a quanto è scritto in questo versetto?

Quante volte consideriamo le cose o gli affari o i problemi altrui più importanti dei nostri?

Quante volte mettiamo da parte noi stessi, il nostro egoismo, la voglia di essere amati e compresi dagli altri, di essere al centro di tutto.. per occuparci degli altri senza sentimenti diversi dal sincero amore fraterno che non guarda al proprio tornaconto…?

 

Sono tutte domande che dobbiamo porci…e guardandoci dentro, dobbiamo interrogarci a fondo per vedere se ci rispecchiamo o meno in questo versetto… per vedere quale è il sentimento che muove le nostre azioni, se un VERO e sincero amore fraterno..o altro..

 

Purtroppo vedo troppo spesso intorno a me, ahimè anche nelle chiese, che ci si comporta con gli altri per motivi diversi, spesso per un tornaconto personale (per guadagnare la stima degli altri o una  maggiore concezione di se…), spesso sminuendo il fratello, i suoi problemi.. correndo anche il rischio di essere motivo di inciampo per gli altri.

Vedo come è facile accusare, puntare il dito sugli errori e le mancanze degli altri,  piuttosto che esortare con amore e incoraggiare gli altri a seguire il Signore…

 

Ripeto, guardiamoci dentro. Profondamente.. non riteniamoci, a priori,  giusti o capaci di amare incondizionatamente… proviamo a guardare la trave che abbiamo nel nostro occhio ..  e se siamo mancanti… chiediamo al Signore di darci più amore e di guardare gli altri non con rivalità, superiorità, risentimento.. ma guardando gli altri per vederli come l’oggetto dell’amore di Dio.. Impegniamoci ad essere di consolazione, conforto, aiuto, sostegno, incoraggiamento ed edificazione  per gli altri… e non certo motivo di scoraggiamento..!

 

Gesù stesso disse:”vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, anche voi amatevi gli uni gli altri. Da questo conosceranno che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri” (Gv 13:34-35)

 

Domanda: Stiamo veramente mettendo in pratica  il comandamento di Gesù?  

 

 

Indice riflessioni in pillole   -   Home

 

Questo sito ed ogni altra sua manifestazione non rappresentano una testata giornalistica - vedi AVVERTENZE