Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

 

La guida per la conoscenza

Il seme dell'orgoglio e il seme di Dio

di Matteo Pisano - 6-1-13-h.8 - (Livello 1 su 5)

 

 

 

 

 

 

Ef. 1:15-18

 

15 Perciò anch’io, avendo udito della vostra fede nel Signore Gesù e del vostro amore verso tutti i santi, 16 non cesso mai di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, 17 affinché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, via dia lo spirito di sapienza e di rivelazione, nella conoscenza di lui, 18 e illumini gli occhi della vostra mente, affinché sappiate qual è la speranza della sua vocazione e quali sono le ricchezze della gloria e della sua eredità tra i santi.

 

 

 

 

Una delle conseguenze del peccato originale è il seme dell’orgoglio che si trova nel cuore degli uomini. L’orgoglio fa credere all’uomo di poter vivere una vita senza Dio e che possa ottenere tutto ciò che desidera con le sue  sole forze. Purtroppo  questo orgoglio, troppo spesso, se lo trascinano dietro anche i credenti. Troppo spesso siamo così pieni di noi che ci dimentichiamo dell’amore verso il nostro prossimo,così  invece di guardarlo con gli occhi di Gesù, lo guardiamo con gli occhi di Satana. Troppo spesso anziché mostrare amore, facciamo trasparire la nostra indifferenza, dimenticandoci che dobbiamo essere la luce del mondo (Mt. 5:14).

 

Altre volte invece, sempre a causa del nostro orgoglio, vogliamo fare uso esclusivamente della nostra intelligenza e intuizione per comprendere ciò che riguarda la natura di Dio. Pensiamo di poter comprendere le sue profondità senza chiedere a lui di mostrarcele. Siamo talmente presi dal nostro io che ci dimentichiamo la guida dello Spirito Santo e così il nostro zelo per Dio ci conduce verso strade che creano in noi solo confusione e danni.

 

In Ro. 10:2 è scritto: “Rendo loro testimonianza infatti che hanno lo zelo per Dio, ma non secondo conoscenza” e in Pro 19:2: “Inoltre non è bene per un anima essere senza conoscenza, chi va a passi frettolosi sbaglia strada”.

 

Da questi passi biblici possiamo comprendere che è importante avere si lo zelo per ciò che riguarda Dio, ma bisogna tener presente che la sua essenza è talmente immensa e vasta che da sola la nostra mente umana non è in grado di comprenderla. Senza la Sua guida corriamo il rischio di giungere a delle conclusioni errate che ci possono allontanare da Dio, così come è successo all’apostolo Paolo prima della sua conversione. Per questo motivo dobbiamo chiedergli la guida dello Spirito Santo, perché solo con il suo aiuto possiamo avere una rivelazione di ciò che è la sua gloria.

 

 

Indice riflessioni in pillole   -   Home

Rendere partecipi gli altri delle proprie meditazioni sulla Parola del Signore è anche dividere il pane di Dio tra fratelli. Mandate pure gli scritti a mispic2@libero.it

 

 

Questo sito ed ogni altra sua manifestazione non rappresentano una testata giornalistica - vedi AVVERTENZE