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AMBIZIONE E CRISTIANESIMO di Renzo Ronca - (20-12-12)- 1-2-18
Noi non parliamo di quel dio che ti porta il successo personale sugli altri, il potere, la ricchezza basata sull'astuzia di chi ruba di più... no, il nostro non e' il dio dell'ambizione, di chi "dal niente e' diventato ricco e si e' fatto i miliardi..." Dal niente solo Dio vero -quello della Bibbia- può creare, mentre il suo avversario dal niente può fare inganni, giochi di prestigio, bellissime bolle di sapone colorate... un successo travolgente, una grande "star" del cinema, della finanza, della politica, e poi... più nulla: uno scandalo, un suicidio, il silenzio, il vuoto più di prima: la bolla di sapone e' scoppiata! Non considerate chi "dal niente e' diventato ricco" come se fosse una virtù; spesso invece chi diventa ricco improvvisamente vuol dire che ha rubato molto più degli altri, sugli altri. E' difficile che un ricco sia un buon cristiano. L'ambizione e' diventata oggi come una qualità, un valore. Le ditte non ti assumono se non hai ambizione. Tutta la società americana e' basata su questa spinta ad "arrivare". E' tremendo questo sovvertimento, questa truffa ai nostri danni! L'ambizione dipende anche da dove abbiamo messo il nostro cuore: Il cuore degli uomini oggi e' attratto da ricchezze terrene, da desideri sensuali, dalla smania di comandare... Ambizione e' l'amplificazione di tutto questo in maniera spesso legalizzata. L'ambizione e' anche una forma di idolatria perché attraverso la ricerca di piaceri personali, il cuore guarda solo se stesso e cerca, come una droga, tutto quello che gli da' una sensazione fisica e mentale di piacere, di potenza. Questa ricerca diventa così prepotente e necessaria che supera l'oggetto stesso della ricerca e diviene un tutt' uno con la nostra vita. Non ha più importanza, per es., su cosa avere potere, ma diviene assoluto il potere stesso, sempre di più, a qualsiasi costo; così i nostri sguardi, le azioni, i pensieri, tutta la nostra vita insomma rappresenta proprio questo spasmodico desiderio di potere. In questo modo non esprimiamo una personalità, una forza, ma siamo "presi" dal potere. Il potere dunque, come qualsiasi droga o perversione, ti prende ti isola, ti distrugge. Dopo vivi solo per quello, come uno schiavo, disposto a fare di tutto per non perderlo. Anche uccidere. Se il cuore invece e' nelle mani del Signore, "ambizione" allora significherà desiderio di fare sempre meglio la sua volontà, di conoscere e gustare la Sapienza di Dio e non la filosofia vuota di questo mondo. Il cristiano non si vergogna di essere umile o povero. Non deve dimostrare niente a nessuno. Il suo piacere sta nell'intimità' col Signore, nel diffondere il suo amore.» (1)
(1)Tratto dal nostro “ES-1 PRIMA RACCOLTA DI APPUNTI VERSO L'ESPANSIONE SPIRITUALE - 1989-1994 Rev.3 - CENTRO DEL MESSAGGIO BIBLICO - CAP. 1” in www.ilritorno.it/es/eshtml/es1/es1-p0/es1p0_1.htm
Correlazioni: AMBIZIONE NEL SERVIZIO IN CHIESA
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