Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

Non andare di fretta

di Matteo Pisano 28-11-12 -  (Livello 1 su 5)

 

 

Confida nell’Eterno e fa il bene, abita il paese e coltiva le fedeltà. Prendi il tuo diletto nell’Eterno, ed egli ti darà i desideri del tuo cuore. Rimetti la tua sorte nell’Eterno, confida in Lui, ed egli opererà. (Salmo 37:3-5)

 

Rileggendo questi versi mi vengono alla mente le parole del Signore Gesù: “Ama il Signore Dio tuo e ama il tuo prossimo come te stesso” (Mt. 12:30-31). Ripensando a queste parole mi appare chiaro che Dio da noi non richiede sacrifici, non ci chiede grandi cose tanto meno ci chiede di compiere chissà quale impresa per attirare la sua attenzione su di noi. Il credere che possano essere le nostre abilità a farci meritare l’amore di Dio è un messaggio sbagliato; questo credo abbia iniziato a mettere radici nella nostra società quando l’uomo ha lentamente iniziato a confidare con sempre più forza in se stesso; conseguentemente  ha fatto del proprio “io” un idolo, continuando però a credere in un Essere creatore senza davvero conoscerlo.

Se conoscessimo veramente Dio ci potremmo rendere conto che l’Eterno ci chiede solamente di amarlo, di confidare in lui e di amare chi incontriamo nella nostra vita.

Per amare Dio dobbiamo credere in lui e cercare di vivere gli insegnamenti scritti nella Bibbia; solo così potremo avere la certezza di poter confidare in Dio non solo a parole ma anche a fatti; e nonostante questo può non essere così semplice come si crede. Infatti per poter confidare in Dio dobbiamo saper aspettare, non esistono altre strade o scorciatoie. Spesso per la propria insofferenza l’uomo è incapace di rimanere in attesa, vive una vita sempre più frenetica e non riesce a “staccare la spina” da una società che va sempre più di corsa. Una società che non ci dà la possibilità di fermarci a riflettere sulle sue parole, così ci capita di prendere decisioni affrettate e di commettere errori che avremmo potuto evitare. Invece confidare in Dio vuol dire fermarsi,

Se riusciamo così a confidare in lui, se siamo capaci di metter da parte il nostro ego e permettiamo allo Spirito Santo di lavorare dove desidera, sono sicuro, perché parlo per esperienza personale, che al termine del processo di lavorazione, la nostra vita sarà sommersa da una cascata di benedizioni; e non mi riferisco a beni materiali ma bensì a gioia, pace e amore. Dentro di noi crescerà sempre di più il desiderio di ricercare Dio, perché una volta che si assapora il Suo amore non se ne riesce più a fare a meno.

 

Correlazioni

ELEMENTI “RALLENTATORI” - (RR)

RICONOSCERE LE COSE (E SE STESSI) ATTRAVERSO LA LENTEZZA (GC - psicol.)

 

 

 

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