NON
SOLO LEGGERE, MA SCRIVERE LA BIBBIA
di Renzo Ronca -
11-10-12-h.15,30 (Livello
2 su 5)
Quindi l'Eterno mi rispose e disse: «Scrivi la visione e incidila su tavole,
perché si possa leggere speditamente. (Abacuc 2:2)
Anche se oggi appare antico, anacronistico, superato,
lo scrivere a mano
è invece molto importante per il buon funzionamento della nostra mente e del
nostro spirito.
Noi viviamo in un sistema
di comunicazioni velocissime dove i media in generale ed internet in particolare
non ti danno più il tempo di pensare. Sappiamo già che ti bombardano di titoli
ad effetto per colpire le tue emozioni in una apparente informazione, ma di
fatto non saprai mai niente, conoscerai solo i titoli (per giunta già
manipolati).
Per non lasciarci troppo condizionare occorre un attento controllo ed una
libertà mentale non facile da conquistare e mantenere, perché la libertà va
anche difesa e protetta e questo si deve imparare un passo alla volta.
Anche per le riflessioni bibliche,
così importanti al nostro cammino spirituale, vale lo stesso discorso. Se noi ci
avviciniamo alla lettura delle frasi scritturali ispirate da Dio con la stessa
mentalità di tutti i giorni, capiremo solo i titoli. Occorre avvicinarsi in un
modo diverso.
Lentezza nel leggere.
A noi occidentali stressati occorrerà fare uno sforzo notevole per leggere
lentamente, con calma, soppesando ogni parola. Ma nonostante i nostri sforzi vi
dico subito che non ci riuscirà quasi mai di leggere come dovremmo. La tendenza
a leggere di corsa segue anche degli automatismi quasi istintivi dovuti alla
vita agitata dei nostri giorni, per cui
occorre
“forzare
la lentezza”
in qualche modo.
Il modo migliore ce lo indica la stessa Bibbia:
Quindi l'Eterno mi rispose e disse: «Scrivi
la visione e incidila su tavole…. (Abacuc 2:2)
Quando leggiamo una frase, non leggiamo solo parole, ma
è
un messaggio che va capito, interpretato dalla nostra mente e dal nostro cuore,
il più fedelmente possibile a quanto Dio stesso voleva intendere quando ce lo ha
mandato.
Se, mentre leggiamo una frase, la trascriviamo parola per parola su una
quadernetto, ecco che insegneremo una cadenza nuova alla nostra mente
automatizzata-superveloce e la obbligheremo a rallentare.
In questa forzata lentezza, mentre per esempio scriviamo: “vi lascio la mia
pace” ecco che può capitarci di provare esattamente quanto il Signore dice;
così mentre scriviamo/pensiamo alla pace, ecco che la pace realmente riempie il
nostro cuore. La stessa cosa può capitare per gli altri insegnamenti.
“….scrivi la visione e incidila su tavole,
perché si possa leggere speditamente”
(Abacuc 2:2)
Questa ultima riga ci fa capire che per poter leggere in maniera spedita, senza
intoppi, tutta la frase che stiamo esaminando, occorre averla scritta con
attenzione. Scrivere – incidere (l’antico “scriba” incideva con uno stiletto i
segno su una tavoletta d’argilla), potremmo tradurre liberamente l’espressione
con: “scrivi in maniera precisa, ordinata, con espressioni incisive, che
rimangano e facili da rileggere e capire per te e per gli altri”.
Prendiamo dunque non un foglietto della spesa strappato su cui appuntare qualche
accenno, ma
un quaderno nuovo, dedicato solo alla Scrittura biblica;
in esso riportiamo ESATTAMENTE la frase che stiamo leggendo, con calma, senza
fretta. Vi accorgerete che mentre state copiando le parole, queste assumeranno
un insolito spessore e significato.
Fare questo con regolarità, tutti i giorni, vi permetterà di “sentire” davvero,
di “ascoltare” internamente le Parole di Dio.
Indice riflessioni in pillole
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