Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

ASPETTIAMO ANCORA IL RISVEGLIO?

C’è spesso la tendenza a vedere il presente come fosse un futuro lontano, ma è adesso il tempo di agire

di Renzo Ronca – 25-7-11

 “Non dite voi che ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ebbene, vi dico: alzate gli occhi e guardate le campagne come già biancheggiano per la mietitura.” (Giovanni 4:35)

 

 

 

 

 

 

Ieri ho sentito una bella predica[1]

densa di riflessioni ad un certo livello. Uno di questi punti lo vorrei riportare:

C’è spesso la tendenza nelle chiese e tra i credenti a vedere il presente che ci compete adesso, come fosse un futuro ancora da maturare, che in fondo ci riguarderà dopo, quando sarà arrivato. “Eh si.. quando ci sarà il ‘risveglio’ dello Spirito, allora si che si compiranno opere potenti e le chiese si riempiranno e tante persone si convertiranno… Adesso ancora non è possibile, ma dopo, quando ci sarà ‘il risveglio’ vedrai quante cose si faranno!”  Questo ragionamento è dottrinalmente sbagliato. Noi sappiamo che Gesù può tornare da un momento all’altro, vero? Ebbene se Gesù può tornare anche adesso, perché mettiamo “il risveglio” in un futuro lontano?  Ci vogliamo risvegliare dopo, quando Gesù già sarà tornato? E a cosa servirebbe? E’ adesso il momento di agire!

Il Signore Gesù non mandò solo 12 persone a fare gli apostoli e non ci ha mai detto di stare seduti qui ad aspettare un eventuale risveglio in data da destinarsi: Egli fornisce subito di potenza e di autorità nello Spirito Santo  tutti coloro che credono:

 “Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni; parleranno in lingue nuove; prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».” (Marco 16:17-18)

-“Io? Subito così? Ma non sono pronto.. cosa dovrei fare?- Io non lo so cosa dovrai fare, forse ubbidire prima di tutto. Poi ti dirà lo Spirito cosa fare; te lo dirà al momento. Tu alzati e nel contesto della Chiesa del Signore, assieme ai tuoi fratelli, agisci! Ti sarà chiara la voce di Dio nell’operare perché Lui opererà con te. Tu sii pronto, docile ed umile, e Lui opererà con potenza; perché il Signore viene; ed è adesso è il tempo di prepararci.

 

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[1] Da parte del pastore M.Z.

 

 

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