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"USCIAMO" PER ACCOGLIERE GESU' è molto importante questo saper uscire da noi stessi per poter osservarci obiettivamente
di Renzo Ronca - 28-2-11
Giov 12:12-15
12 Il giorno seguente… Se c’è un giorno seguente significa che c’era anche un giorno precedente. Questo ci fa riflettere su una continuità dell’attività di Gesù. Una certa regolarità di cammino che non è mai casuale. C’è un ieri, c’è un oggi e c’è un domani. Questi tre piani si evolvono in continuazione nei gesti e negli insegnamenti del Cristo. Ieri perché si fondano sui profeti del Vecchio Testamento (la parte della Bibbia prima del Vangelo); Oggi perché si riferiscono al presente storico di Gesù nel Suo tempo e spesso al nostro presente, perché i Suoi insegnamenti sono anche attuali; Domani perché tutti gli insegnamenti cristiani sono finalizzati al ritorno di Gesù e all’ingresso nell’eternità. ….la gran folla che era venuta alla festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, prese dei rami di palme, uscì a incontrarlo… udito: è la base dell’ascolto. Saper ascoltare non è facile. Gesù è la buona novella che apre il nostro cuore. Quando l’anima nostra sente che Gesù è vicino si riempie di gioia. Gerusalemme è anche il nostro cuore, la nostra personalità. prese dei rami di palme.. le palme (o gli ulivi da noi) sono simbolo di pace, di buona accoglienza. Anche noi quando sentiamo che Gesù è vicino dovremmo “prendere” la palma della pace per onorarlo; predisporci con animo festoso e pieno di pace ad accoglierlo uscì a incontrarlo… Molto importante questo “uscì”. Se noi non sappiamo uscire da noi stessi, dal nostro “io” egoistico ed accentratore, come potremo metterci in discussione, essere umili, incontrare la Via la Resurrezione e la Vita? Adesso allora prepariamoci ad accogliere e ad ascoltare il Signore. Ricordiamo bene quanto detto prima: “essere in grado di uscire da noi stessi” è importante perché ci permette di esaminarci davanti a Dio con obiettività e serenità. Consideriamo un’altra cosa: dopo questa atmosfera festosa Gesù entrerà nel tempio e caccerà i mercanti. Ciascuno di noi quando incontra Gesù ha in se stesso dei mercanti da togliere, degli aspetti non graditi a Dio che devono essere cacciati. Questa sarà la cosiddetta purificazione del tempio; ed il tempio, come Gesù ci ha insegnato, è il nostro corpo ed il nostro cuore, il luogo dove Lui stesso risiederà in Spirito. E’ interesse nostro allora offrirgli un tempio pulito secondo la Sua volontà. Il Signore ci guiderà in questo cammino di preparazione.
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