Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

HALLOWEN?  I CRISTIANI STIANO ALLA LARGA!

Apparentemente innocua questa festa pagana è la porta aperta al culto di Satana

di Renzo Ronca - 1-11-10

 

 

 

Il 31 ottobre per il satanismo è una data importante, forse la più importante, tipo capodanno. E’ il “quarto sabba[1] delle streghe”, il più malefico perché legato all’oscurità, alla morte. Questa festa fa parte dei piano satanico di imporsi come dio. Non importa se si presenta come una cosa “soft”, in realtà dietro le simpatiche streghe dei telefilm e le maschere macabre di questi giorni con tanti cioccolatini, per la gioia dell’immenso business mondiale, c’è il tentativo di Satana di rendere normale la convivenza con gli spirito dei morti. E’ bene esserne consapevoli.

Rifacendoci sempre alle origine sataniste di questa festa, gli invitati a questi “sabba” incontri, orge, erano obbligati per prima cosa all’apostasia, ovvero rinnegare apertamente ogni fede cristiana per poter adorare Satana. Tutte le pratiche cristiane venivano ridicolizzate attraverso delle parodie (le messe nere al posto delle messe cattoliche ecc.); Le maschere proteggevano l’anonimato e scatenavano gli istinti più bassi (assomiglia al processo “liberatorio” che oggi in certi casi viene addirittura raccomandato dagli psicologi); nelle forme più antiche le riunioni idolatriche avevano anche dei sacrifici umani. La Bibbia ne parla. In certe riunioni spiritiche pare sia già successo più di una volta. Oggi è tutto molto più nascosto (io penso che questa barbara pratica non sia del tutto sparita) ma il sacrificio dei bambini è spesso sostituito da un gatto nero.

Dietro lo “scherzetto o dolcetto?” in realtà c’era questo: “maledizione o sacrificio?” cioè: “Accetti di sacrificare qualcosa (di te stesso) al diavolo oppure vuoi la sua maledizione?”.

L’apostasia ovvero il rinnegare la propria fede si può fare in tanti modi: a Satana non importa se tu sei consapevole o meno, a lui basta che in qualche modo, magari scherzando e ridendo, dimentichi Dio e adori lui. Partecipare “per scherzo” impersonando i “morti viventi” con orribili maschere macchiate di sangue non fa ridere né i bambini né gli adulti, solo il diavolo, che comincia a mettere un piede dentro al tuo cuore, e alla tua casa, facendoti passare per cosa simpatica una mancanza verso Dio.

Egli sta allentando le tue difese presentandoti una facciata allegra, ma ricordati che dietro c’è esattamente quello che si mostra ridendo: l’adorazione della morte.

Raccomandiamo dunque ai cristiani di starsene lontani da questa festa e tanto meno di incoraggiare i propri figli a vestirsi da morti.

 [Fonti: Treccani; blog di G. Liviol; Wikipedia.]


 

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[1] E’ l’antitesi del “sabato” biblico; letteralmente è l’incontro delle donne devote a Satana  (streghe) con lui. Nello spiritismo per estensione rappresenta “riunione o celebrazione orgiastica, a carattere per lo più sacrilego” (wikipedia)

 

 

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