Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

 

TORNARE AL SORPRENDENTE AMORE DI DIO

di Renzo Ronca - 13-9-10

 

[imm dal blog di annaconvers elaborata dalla PIC]

 

Oh, se tu avessi prestato attenzione ai miei comandamenti! La tua pace sarebbe come un fiume e la tua giustizia come le onde del mare. (Isaia 48:18)

 

Nel cap. 48 di Isaia, che vi invito a leggere per intero, è sorprendente e triste vedere con quale tenero amore Dio ama il Suo popolo e quanto invece questo non se ne curi. Sorprende, meraviglia ed incanta un amore così grande ed immeritato. Penso a come seppe avvicinarsi a me mentre ero nel peccato e lo rifiutavo con strafottenza e ribellione. Non so perché mi abbia amato e perché mi ami così tanto. Non capisco o Signore Gesù, perché dare la Tua vita a chi ti trattava male come me. Però così sei Tu ed io sparisco davanti a Te prostrandomi e ringraziandoti per l’eternità per avermi salvato dalla morte.

 

I comandamenti di Dio all’inizio ci appaiono come gli ordini di un despota che vuole essere ubbidito, ma non è così. Sono certe tradizioni, certi insegnamenti errati, certi preconcetti nostri, che ci impediscono di leggere ocn attenzione la Parola di Dio e capire come stanno veramente le cose.

 

Levitico 26:3 Se vi comportate secondo le mie leggi, se osservate i miei comandamenti e li mettete in pratica, 4 io vi darò le piogge nella loro stagione, la terra darà i suoi prodotti e gli alberi della campagna daranno i loro frutti. 5 La trebbiatura vi durerà fino alla vendemmia, e la vendemmia vi durerà fino alla semina; mangerete a sazietà il vostro pane, e vivrete sicuri nel vostro paese. 6 Io farò sì che la pace regni nel paese; voi vi coricherete e non ci sarà chi vi spaventi; farò sparire dal paese le bestie feroci e la spada non passerà per il vostro paese. 7 Voi inseguirete i vostri nemici ed essi cadranno davanti a voi per la spada. 8 Cinque di voi ne inseguiranno cento, cento di voi ne inseguiranno diecimila, e i vostri nemici cadranno davanti a voi per la spada. 9 Io mi volgerò verso di voi, vi renderò fecondi e vi moltiplicherò e manterrò il mio patto con voi. 10 Voi mangerete il raccolto dell'anno precedente e, quando sarà vecchio, lo tirerete fuori per fare posto a quello nuovo. 11 Io stabilirò la mia dimora in mezzo a voi e non vi detesterò. 12 Camminerò tra di voi, sarò vostro Dio e voi sarete mio popolo. 13 Io sono il SIGNORE vostro Dio; vi ho fatto uscire dal paese d'Egitto per liberarvi dalla schiavitù; ho spezzato il vostro giogo e vi ho fatto camminare a testa alta.

 

Il patto con Dio allora ha come conseguenza la pace. Ma oggi cerchiamo la pace senza Dio. Ciò non è possibile. L’ingannatore non smette di ingannarci e ci trasforma sempre in peggio con perverse nozioni di libertà. Si, è vero che siamo liberi anche di on accettare il patto con Dio, ma se il patto con Dio era basato sulla stima reciproca e sulla pace, la mancanza di questo porterà diffidenza continua e continue guerre e paure, dentro e fuori di noi.

 

Il decalogo non fu capito da noi uomini dal cuore indurito e ne facemmo un uso sconsiderato, più per condannare che per amare. Per questo venne Dio stesso, in Cristo Gesù, per espandere nel nostri cuori il senso del patto ed il significato della legge senza darcene la condanna. Ci chiede solo fiducia in Lui per salvarci dalla morte, per donarci tutta questa pace e la promessa della vita eterna a cui siamo destinati. Ma che abbiamo capito anche di questo secondo patto? Ribelli eravamo e ribelli siamo. Non portiamo rispetto e non ringraziamo il Padre. Con prepotenza pensiamo che ci sia dovuto tutto e che la vita sia opera nostra. Pur di rifiutare Dio ci inventiamo “esseri superiori” che avrebbero “inventato” l’uomo con manipolazioni genetiche.[1]

Ma siamo ancora in tempo per ristabilire la pace e la verità nel nostro cuore. Torniamo al Signore nostro!

 

Uscite da Babilonia, fuggite dai Caldei! Con voce di giubilo, annunziatelo, proclamatelo, diffondetelo fino alle estremità della terra. Dite: «L'Eterno ha redento il suo servo Giacobbe». (Isaia 48:20)

  

Indice riflessioni in pillole   -   Home


 

[1] Il movimento “Raeliano” con i suoi simili è tra le più sofisticate e pericolose correnti di pensiero attuale in forte crescita, che, anticipando confusamente il rapimento della Chiesa da parte degli angeli del Signore, introduce fuorvianti nozioni di altri rapimenti, di angeli caduti (visti come esseri superiori), di eternità ottenuta con trapianti di memoria (in clonazioni di corpi perfetti) al fine di inflazionare e confondere le verità bibliche e i pensieri dell’uomo, per mantenerlo dipendente dalla ambiguità (=mezza verità, come in Eden) e di conseguenza tenerlo di fatto fuori dalla salvezza e dal vero prossimo rapimento del popolo di Dio.

 

 

 

 

 

 

Questo sito ed ogni altra sua manifestazione non rappresentano una testata giornalistica - vedi AVVERTENZE