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SIATE CRISTIANI ANCHE IN VACANZA RR – 15-7-10
Efes. 5:3-4 Come si addice ai santi, né fornicazione, né impurità, né avarizia, sia neppure nominata tra di voi; né oscenità, né parole sciocche o volgari, che sono cose sconvenienti; ma piuttosto abbondi il ringraziamento.
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Chi è cristiano dovrebbe sapersi regolare in ogni cosa, ma qualche volta capita che si lasci trascinare dagli ambienti e dalle persone.
Le animazioni del villaggio ed i divertimenti favoriscono il socializzare e tantissime attività; questo è bene. Però occhio agli eccessi! Ad esempio c’è sempre quello che ama raccontare le barzellette e queste, non so perché, cadono quasi sempre sul doppio senso, quando non sono proprio volgari o peggio ancora sul blasfemo, nominando inutilmente il nome di Dio in situazioni sconvenienti e ridendoci sopra. Ci vuole un atto di coraggio per evitare queste cose, perché si passa facilmente per fanatici e bigotti; tuttavia credo sia necessario stare sempre attenti a ciò che ascoltiamo e a ciò che diciamo.
Nel periodo di vacanza poi, si sa che vengono stravolte tutte le abitudini e gli orari; questo non è male per quanto riguarda il lavoro, ma attenti a non modificare troppo anche quelle di tipo religioso! Saltare la preghiera un giorno, significa che il secondo giorno sarà molto più difficile aprire la Bibbia; il terzo poi dovrà essere quasi uno sforzo; dal quarto in poi sarà una lotta. Consiglio: la mattina alzatevi almeno un quarto d’ora prima e poi cercate di ritrovare la vostra normale intimità col Signore. RingraziateLo di quei giorni di vacanza e lodateLo.
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