ANDARE ALLA FONTE
(Anna Cuomo 1-7-10
- meditazione tratta dal
nostro forum)
«Se tu conoscessi il dono di
Dio e chi è che ti dice: "Dammi da bere", tu stessa gliene avresti chiesto, ed
egli ti avrebbe dato dell'acqua viva» (Giovanni 4:10)
«Chi crede in me, come ha
detto la Scrittura, fiumi d'acqua viva sgorgheranno dal suo seno». (Giovanni
7:38)
L'immagine dell'acqua viva è un'immagine forte che evoca l'essenza stessa della
vita spirituale. Quando si parla di acqua, nelle scritture ci si riferisce alla
Parola di Dio. L'acqua viva è Gesù, la Parola, il Verbo che si è fatto Carne.
Noi possiamo leggere la Parola e sentire la freschezza dell'acqua ma se vogliamo
che quest'acqua sia viva e non ristagni, dobbiamo andare continuamente alla
fonte inesauribile, cioè a Gesù. Anche Gesù chiede dell'acqua. Se attingiamo
alla fonte, siamo in grado di riversare acqua, cioè la Parola di Dio, resa viva
da Gesù, anche sugli altri. Altrimenti saremmo come delle cisterne screpolate,
prive di acqua ed incapaci di trattenerla
Il mio popolo infatti ha
commesso due mali: ha abbandonato me, la sorgente d'acqua viva,e si è scavato
delle cisterne, delle cisterne screpolate, che non tengono l'acqua" (Ger 2,13)
Correlazioni:
L’acqua che io gli darò, diventerà in lui una
fonte ...
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