Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

Le cose che durano 

(inviataci da Claudia Guiati - sito www.donnecristianenelweb.it  29-6-10)

 

«Abbiamo lo sguardo intento non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono;

poiché le cose che si vedono sono per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne.»

2 Corinzi 4:18

 

   

Il vero cristiano è una persona che fa delle scelte diverse rispetto alle altre persone che non credono che Cristo sia il loro Signore; è una persona capace di distinguersi dalla morale comune, capace di fare il bene anche quando ci sarebbero le ragioni per fare la guerra, capace di agire giustamente in un mondo ingiusto.

Perché? Io penso che il cristiano sia in grado di farlo, perché ha un punto di vista diverso! Mi spiego meglio. Dipende tutto da che punto egli guarda la realtà e quali sono le cose a cui egli dà valore.

Immagina di trovarti in un giardino intricato, pieno di alberi altissimi, di siepi fittissime e di vialetti che si incrociano ogni dieci passi: riesci solo a vedere i rami e le foglie che ti impediscono il passaggio ed anche se esiste un cancello che ti porta fuori, non riesci a vederlo.

Per poter uscire da questo labirinto, diventa necessario «alzare» il punto di vista e guardare le cose dal di sopra: ti arrampichi sull’albero più alto e da lassù riesci a vedere bene quale percorso devi compiere per arrivare al cancello. La strada larga che ti sembrava essere quella giusta, si rivela essere quella sbagliata, mentre il sentierino impervio e nascosto è proprio quello che porta alla via d’uscita. Perciò scendi dall’albero e fai la scelta esatta, prendendo il sentiero che ti porta nella giusta direzione.

Un punto di vista alto ti ha permesso di arrivare alla soluzione del tuo problema e a liberarti dall’impaccio.

Il versetto di oggi parla delle «cose che si vedono sono per un tempo» e di «quelle che non si vedono».

L’uomo naturale, quello che non conosce Cristo, ha lo sguardo intento solo alle cose che si vedono, quelle che riesce a vedere dalla sua «bassa posizione», la posizione terrena, umana. Allora considera la propria situazione in termini di successo, di soldi, di vantaggi umani, di fatica, di onore umano, di gratificazione personale. In altri termini l’uomo di questo mondo capisce e vede solo le «cose che si vedono sono per un tempo»

L’uomo spirituale, quello che ama Gesù perché sa di aver ricevuto tutto da Lui, alza il suo punto di vista: siccome prende in considerazione le cose che non si vedono, quelle celesti ed eterne, prende decisioni opposte all’uomo naturale. Considera la propria situazione in termini di giustizia, di verità spirituale, di volontà divina, di amore per il prossimo.

Le cose «che non si vedono e che sono eterne» diventano la sua guida.

 

Carissimo/a,

oggi potresti trovarti davanti ad una scelta difficile; io non la conosco e dunque non posso indicarti la giusta direzione (probabilmente non sarei in grado di farlo). Ma tu la conosci e puoi chiedere al Signore Gesù di guardare la tua situazione dal giusto punto di vista: chiediGli di mostrarti le cose che non si vedono, quelle eterne, che durano per sempre, perché tu possa sceglierle.

Non lasciarti ingannare dalle cose che ti danno un vantaggio temporaneo, provvisorio, e che in qualche modo possono danneggiare te stesso, la tua famiglia, i tuoi amici. Considera che spesso ciò che inizialmente sembra una perdita materiale, diventa poi un grosso guadagno in termini morali e spirituali.

 

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