Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

GRATO A CHI?

(Tratto da Più che Vincitori in Cristo -  081/7574454 -  www.piuchevincitori.com)

 

"Come sacrificio offri a Dio il ringraziamento, e mantieni le promesse fatte al SIGNORE"

(salmo 50:14)

 

Due bambini stavano passando la notte a casa dei nonni. E quando fu ora di dormire, i due si inginocchiarono per fare una preghiera. Il più piccolo iniziò a pregare a voce alta. "Per il mio compleanno Signore ti prego per una bicicletta, per un videogame, e un dvd". Suo fratello più grande, domandò: "Perché stai gridando così tanto in questa preghiera? Dio non è sordo". Allora il fratellino più piccolo rispose: "Dio no, però la nostra nonna si".

Le preghiere pubbliche possono essere manipolate. Stiamo pregando per gli esseri umani o per il nostro Padre celestiale?

In chi stiamo mettendo la nostra fiducia, per quanto riguarda la nostra vita spirituale e materiale? Crediamo in Dio o negli uomini? Quando preghiamo, o cantiamo una canzone, o partecipiamo a qualche evento importante nella chiesa, lo facciamo per impressionare gli uomini o come segno di gratitudine per le benedizioni che riceviamo dal nostro Signore Gesù Cristo?

Molte volte facciamo le cose per dimostrare che lo sappiamo fare meglio degli altri, facciamo le cose aspettando di ricevere applausi, e quando questo non accade ci chiudiamo e non facciamo più niente.

Quando le nostre vite sono realmente collocate nel centro della volontà di Dio, le nostre preghiere sono segrete, il nostro lavoro è fatto in sincerità e senza l'aspettativa di essere riconosciuto.

Se gli altri non ci applaudono, questo non è importante. Il nostro proposito è esclusivamente adorare e glorificare il nostro Salvatore.

 

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