"dissodatevi un campo nuovo, e non seminate tra le spine!" (Ger. 4:1-3)

-Spunti di riflessioni di Renzo Ronca - (15-4-10) - 1-7-18

 

 

Una cosa che facciamo spesso quando ci avviciniamo a Dio è accogliere la Parola del Signore e trapiantarla dentro al nostro cuore così come questo si trova, senza prepararlo prima. Questo è un errore abbastanza rilevante.

Le spine ce lo dice chiaramente Gesù, rappresentano i troppi impegni mondani, l'inganno delle ricchezze, tutto quello che cresce sopra il buon seme e che lo soffoca (Mat 10:22). Se noi leggiamo la Parola o andiamo a sentire una predica in chiesa ma il nostro cuore rimane così, non potrà crescere nulla.

Dissodare il terreno significa togliere dal cuore e dalla mente tutti i sassi, i pesi, gli impedimenti, le spine, le distrazioni e i legami mondani. Non solo, ma per preparare il terreno occorre permettere al Signore di arare il nostro cuore in profondità senza ribellarci.

Come il lavoro una volta lo faceva il contadino con l'aiuto dei buoi che tiravano l'aratro, così è indispensabile la nostra collaborazione perché il Signore possa preparare il nostro cuore.

Il nostro cuore in questo modo, bel lavorato, soffice, ordinato e pulito è pronto per ricevere il seme della Parola del Signore.

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