A CHE PUNTO DELL'APOCALISSE SIAMO? - di Renzo Ronca - 9-4-21

 

 DOMANDA: secondo lei basandosi sui studi e sulla sua esperienza biblica in quale punto dell'Apocalisse siamo? 

 (dal video studio  APOCALISSE BIBLICA PARTE 41 - CAP. 20:13-15 - LA MORTE E L'ADES GETTATI NELLO STAGNO DI FUOCO, in https://www.youtube.com/watch?v=7G955ilZ1A8&lc=Ugx_EoLvh5jWEy2mUsJ4AaABAg )

RISPOSTA: E’ questa la domanda che noi credenti ci poniamo più spesso. Fermo restando che nessuno ha risposte certe, posso solo esprimere il mio pensiero. Ritengo che siamo vicini al rapimento, poco prima del periodo di tribolazione, sul bordo, ma non ancora nella fase più accentuata. Cercherò di spiegarmi:

Osserviamo qs immagine di una spirale matematica. Immaginiamo il punto zero al centro della spirale come il momento più disastroso del periodo della tribolazione. Noi ci stiamo dirigendo lì, con velocità sempre più crescente (velocità esponenziale). Questa velocità di autodistruzione dell’uomo è iniziata appena dopo quello che chiamiamo "peccato originale", con movimento involutivo lento poco visibile. Nel corso di migliaia di anni tale involuzione è diventata sempre più veloce, ed oggi possiamo renderci conto (tardivamente) di come tutto stia cambiando in peggio sotto i ns occhi. Questo ineluttabile movimento è “la morte, il salario del peccato” come dice l’apostolo Paolo. Se Gesù non ci avesse salvati e non tornasse per instaurare il Suo regno a metà della settima piaga (guerra di Armaghedon), saremmo tutti inesorabilmente condannati. Capire con esattezza i tempi non ci è dato saperlo, però possiamo renderci conto della prossimità degli eventi quando certi fatti (dapprima rari e disseminati nel corsi di molti anni), cominceranno ad avvenire in forma globale e sempre più spesso. Secondo la linea di fede che seguo, il rapimento (assieme alla prima resurrezione, quella dei giusti) può avvenire davvero in qualsiasi momento, a prescindere, visto che già lo aspettavano i primi discepoli. Il ritorno di Gesù vero e proprio, quello poco prima del millennio, avverrà alcuni anni dopo il rapimento, quando sarà passato il terribile periodo della tribolazione, e da come capisco io, sarà preceduto da una grande apostasia delle chiese cristiane e dalla manifestazione dell’Anticristo: 2Tessalonicesi 2:3 Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione, 4 l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e proclamandosi Dio. 5 Non vi ricordate che quand'ero ancora con voi vi dicevo queste cose? 6 Ora voi sapete ciò che lo trattiene affinché sia manifestato a suo tempo. 7 Infatti il mistero dell'empietà è già in atto, soltanto c'è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo. 8 E allora sarà manifestato l'empio, che il Signore Gesù distruggerà con il soffio della sua bocca, e annienterà con l'apparizione della sua venuta.

In conclusione penso sia il momento della vigilanza e dell'attesa fiduciosa. Infatti il prossimo evento su cui ci dobbiamo concentrare è appunto il rapimento, per questo dovremmo cercare di farci trovare sempre pronti, ma con serena stabilità di fede matura, senza cadere nell’ansia. Il Signore non è distratto e non si dimenticherà di nessuno di noi.

 

 

 

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