"E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi” (Giov. 14:3)

 

 

------------------

RAPIMENTO DELLA CHIESA E’ QUESTO IL PERIODO?di Renzo Ronca – 29-10-20

 

 

  

DOMANDA: Renzo, ho una domanda: secondo te è  questo il periodo in cui potrebbe avvenire il rapimento della chiesa?

 

RISPOSTA: Se vuoi una risposta rapida, la mia opinione è Si. Tuttavia credo sia bene dare un po’ di spiegazioni per chi non ha mai approfondito questo argomento. Considerando che le chiese cristiane (cattoliche, ortodosse o protestanti) sono di pareri molto diversi tra loro,[1] mi limiterò a esporre la linea di fede in cui credo io.

 

1) Il “ritorno del Signore” è un fatto di cui la Scrittura parla continuamente, ma non va confuso con il “rapimento della Chiesa”; si tratta di due eventi diversi (ricordo che per “Chiesa” intendiamo sempre l’insieme dei credenti in tutto il mondo che il Signore avrà considerato giusti e degni di essere eletti, a prescindere dalle denominazioni di appartenenza). A volte ancora oggi dicendo “ritorno del Signore” ci possiamo confondere se non specifichiamo bene cosa si intende. 

 

2) Mentre per ritorno di Gesù Cristo (con la Chiesa precedentemente rapita) possiamo disporre di riferimenti scritturali per individuarne il periodo,[2] per quanto riguarda il rapimento della Chiesa (detta “la Sposa dell’Agnello”) non ci è dato sapere molto. Può essere in un giorno o in una notte qualsiasi. Anche i primi apostoli lo aspettavano come imminente.[3]

 

3) Anche se non sappiamo quando sarà il momento in cui Dio realizzerà il rapimento, abbiamo la possibilità di discernere quanto accade nel mondo e da lì fare delle ipotesi ragionevoli sul periodo in senso generale. Sapendo come sono i giudizi (7 flagelli, 7 trombe, 7 coppe) ed essendo questi stabiliti da Dio in un progressivo peggiorare della situazione globale sulla terra, è facile capire che non siamo lontani. Infatti se anche la Chiesa sarà salvata “dall’ora della prova” propriamente detta (il periodo di tribolazione che durerà circa sette anni letterali, la metà dei quali davvero terribili), questo non significa che la Chiesa passerà indenne il periodo che lo precede. Le cose infatti sulla terra non cambiano dalla felicità estrema alla disperazione estrema (già adesso vediamo le prime avvisaglie), ma Dio fa in modo di mostrare un peggioramento graduale verso quello che è già stabilito, e che porterà al giudizio finale e ai “cieli nuovi e terra nuova”.

 

4) Un attento studio di alcuni passi biblici della parabola delle dieci vergini (Matteo 25:1-13) rapportata giustamente alle tradizioni ebraiche del matrimonio (in cui il rapimento notturno della sposa era normale), ci può far supporre che le 10 vergini (che per la strada verso mezzanotte attendevano l’arrivo dello sposo per poi correre dalla sposa affinché si facesse trovare pronta), rappresentino i profeti, i servitori del Signore. Questi, quando avvertono il grido dello sposo (Gesù che arriva), devono avvisare prontamente la Chiesa (la sposa) affinché sia pronta per essere rapita.[4]

 

Ora, dall’analisi dei fatti globali che stanno avvenendo (che preannunciano gli ultimi tempi) e dal fatto che alcuni di qs servitori del Signore stanno testimoniando alle chiese che lo Sposo sta per tornare, e infine dall’attestazione della mia anima, penso di concludere dicendo che il tempo è davvero vicino.

 

 

 

[Chi vuole approfondire può trovare nel mio sito diversi Dossier e Video.]

 

 

 


 

[1] Vedi il ns schema facile:  SITUAZIONE ATTUALE DELLE CHIESE

[2] Dallo studio dell’Apocalisse in concomitanza con le profezie di Daniele ed altri passi, sappiamo che nel periodo di tribolazione (dopo il rapimento) devono avvenire degli eventi precisi, sappiamo che deve esserci una apostasia mondiale e la manifestazione dell’Anticristo, poi a metà della settima ultima piaga (guerra di Armaghedon) il Signore Gesù Cristo tornerà con le schiere degli angeli e la Chiesa precedentemente rapita.

[3] 1Corinzi 16:22 “Se qualcuno non ama il Signore, sia anatema. Marana tha.” Dove “Marana tha” significa “Signore vieni!” ed è forse la prima forma di invocazione cristiana (Si può scrivere in diversi modi, ad es. Maran-atà cioè “Il Signore viene”). [Nuovo Diz. Bibl R.Pache]

[4] Vedi “Israele la sposa del Messia” di R. Sargentini, Ed. Perciballi (77 pag).