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ENTRIAMO NEL VIVO DEL PERCORSO –9° passo, parte C – GERUSALEMME CELESTE, PERCORSI UTILI PER CAPIRE - RR 1-6-20
(segue)
IL NONO PASSO, PARTE C, presenta movimenti complessi della forma cubica fino a riempire lo spazio e il tempo.
Prima occorre semplificare facendo il ragionamento solo per un quadrato: Osserviamo la fig2
Fig2
La successione dei quadrati vorrebbe rappresentare, in forma semplificata, la successione dei cubi che avevano visto la volta scorsa. Non si tratta dunque di 14 quadrati diversi, ma dello stesso quadrato fotografato 14 volte mentre “si sposta”. Ma quella disegnata nella fig2 è solo una delle infinte direzioni. Potrebbe riempire tutto lo spazio disponibile (fig2).
Fig3
Nella fg3 vediamo un riempimento dello spazio piano (bidimensionale) da parte di un quadrato, come fosse una scacchiera di grandezza infinita.
Volendo realizzare un riempimento spaziale tridimensionale, le cose si complicano per poterle disegnare, perché un cubo “si sposterebbe” in tutte tre le dimensioni, non solo in lunghezza e larghezza, ma anche in altezza.
Per immaginare un processo formativo di un sistema spaziale, prendiamo un ammasso disordinato di cubi…
fig4
Mettiamoli in ordine… fig5
Fino ad un riempimento perfetto… fig6
Ora, inserendo la dimensione “tempo”, ricordando la volta scorsa lo spostamento in una sola direzione ..
... dobbiamo qui pensare alle infinite direzioni degli infiniti cubi che si possono nello spazio infinito in infiniti momenti del nostro tempo terreno!
Non so se la ns mente ce la fa ad immaginarlo.
Se comunque fosse ancora possibile ragionare, potremmo dire che essendo noi dentro tutto questo (perché facenti parte della terra e di qs universo), se questo universo si espandesse in forma infinita in tutte le sue dimensioni, non potremmo più percepire la forma esteriore (cubo o qualsiasi forma essa sia), ma saremmo pervasi immersi in un processo di trasformazione, movimento, espansione, non raffigurabile e non spiegabile.
Osservate qs figura: fig7
Questa immagine, comparsa in un uno scritto scientifico,[1] mostra la “simulazione dinamica dell'espansione dell'Universo ottenuta applicando le equazioni di Einstein”. In tutte quelle argomentazioni difficili persino a pronunciarsi[2] io capisco solo che anche gli scienziati ricercatori dell'università di Ginevra si sono serviti di una forma cubica, in cui hanno potuto osservare e constatare delle complicatissime trasformazioni astrofisiche, che riguardano l’espansione dell’universo. Ora senza entrare in quelle trasformazioni specifiche (io non ne sarei in grado), pensiamo agli infiniti “movimenti” nell’universo che non conosciamo, che si espandono infinitamente in tutte le dimensioni del tempo e dello spazio (e chissà di quante altre dimensioni a noi sconosciute)! Forse qlc scienziato ce la farà ad immaginarlo, ma almeno per me non è possibile.
Ebbene con qs esempio così complesso, ci avviciniamo solamente APPENA UN POCO alle straordinarie potenze/trasformazioni/dimensioni racchiuse a loro volta in Dio, contenute del nostro cubo biblico di cui si parla nel Luogo Santissimo del Tabernacolo e della Gerusalemme Celeste. Ma proseguiamo....
(segue) [1] Studio pubblicato sulla rivista Nature Physics, tratto in qs caso da http://anssa.it/scienza/notizie/rubriche/fisica/2016/03/14/simulazione-dinamica-dellespansione-delluniverso-_11f664f2-a343-4b80-9f14-517c6b738b7b.html
[2] Si parla di “rotazione dello spazio-tempo e misurare l'ampiezza delle onde gravitazionali… fluttuazioni dovute all’energia oscura… “ ecc
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