COME  TROVARE RISPOSTE SU GESU' - COME FA AD AIUTARCI?

di Renzo Ronca - 8-7-14-

 

 

1) cercavo risposte riguardo Gesù…

 

E' bene cercare risposte, ma per non avere delusioni consideriamo che per avere TUTTE le risposte che vorremmo, occorrerebbe avere un corpo già glorificato, essere con il Signore stesso. Solo quando saremo trasformati in corpi spirituali avremo un’anima che si è così espansa da poter “com-prendere” ogni cosa. [Un corpo glorificato è simile a quello che Gesù stesso mostrò sul monte a tre suoi apostoli (1)].

 

Per il momento valutiamo il fatto che il Signore INIZIA in noi (se lo accettiamo) un cammino di crescita e di maturità cristiana crescente, che può avere vari livelli. Sulla base del livello di maturità, consacrazione (2) e di fede raggiunti, potremo avvicinarci più o meno a certe risposte.

 

Potremo trovare risposte in base a come siamo noi in rapporto a Dio; non è detto che potrà essere esauriente, ma certamente è un inizio e forse uno stimolo a progredire.

Gesù a volte accennava a cose difficili ed era consapevole che i Suoi apostoli non potevano subito capirLo: Ho ancora molte cose da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata” (Giovanni 16:12); è per questo motivo che li consola dicendo che poi in secondo momento essi potranno arrivare a capire:

13 quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire. 14 Egli mi glorificherà perché prenderà del mio e ve lo annuncerà. 15 Tutte le cose che ha il Padre, sono mie; per questo ho detto che prenderà del mio e ve lo annuncerà”  (Giovanni 16:13-15)

E’ dunque la conoscenza e l’aiuto dello Spirito Santo che ci permetterà di conoscere maggiori verità divine.

 

 

2) ...e mi chiedevo come fa lui ad aiutarci.

 

Per parlare dell’aiuto di Gesù non basterebbe una vita. Forse l’aiuto più evidente sta nella sua “incarnazione”. Dio che lascia il suo stato divino e prede un corpo umano per essere più vicino a noi! E non solo: studia il Suo atteggiamento verso la morte e paragonalo a quello nostro quando perdiamo una persona cara. Non vorremo noi volentieri dare la nostra vita, se fosse possibile, per far rivivere quella persona tanto amata? Uno scambio che solo chi ama veramente vorrebbe fare. Gesù ci ha già aiutati in questo proprio perché ha realmente dato la sua vita affinché noi vivessimo:

Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16)

 

Praticamente la stessa cosa che un genitore farebbe per un figlio, Lui l’ha già fatta. E’ attraverso questo sacrificio sulla croce che Gesù sconfigge la morte stessa.

E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e non ci sarà più la morte, né cordoglio né grido né fatica, perché le cose di prima son passate». (Apocalisse 21:4)

 

Dunque è per i Suoi meriti che noi abbiamo la speranza, un giorno, di rivedere i nostri cari.

Senza Gesù la morte sarebbe stata vincente, la fine di tutto e di tutti. 

 

 

(1)Marco 9,2 – “Dopo sei giorni, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li portò sopra un monte alto, in un luogo appartato, loro soli. Si trasfigurò davanti a loro”

(2)“consacrazione” e “santificazione” per noi evangelici hanno significati diversi dai Cattolici in quanto li intendiamo rivolti a tutti i credenti, non a persone particolari.

 

 

Indice posta -   Home  

Per domande o chiarimenti scrivere a  mispic2@libero.it   - Per la privacy non indicheremo nome o dati di chi ci scrive (salvo autorizzazione)