GRAZIA E FEDE E' LA STESSA COSA? -di Renzo Ronca - 21-7-12

 

[Foto PIC - vedi imm ingrandita]

(seguito)

DOMANDE:

1) ho bisogno di sapere una cosa importante. quando si dice "la grazia è infusa da Dio" si intende il dono della fede?

2) è sbagliato se faccio coincidere il termine GRAZIA con fede?

 

RISPOSTA:

Lei ha giustamente notato che usiamo spesso le parole “salvezza per fede” “salvezza per grazia”, ma i termini “grazia” e “fede” hanno significati differenti, che ora cerco di spiegarle:

La “Grazia di Dio” è un atto solo divino, non dovuto, che l’Eterno concede per Sua volontà, indipendentemente dal comportamento umano, ed è rivolto a tutti gli uomini che lo vogliano accettare.

La “Fede in Dio per i meriti di Cristo” è il mezzo prevalentemente umano  con cui si può accedere al dono della grazia. (1)

 “Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l'accesso a questa grazia nella quale stiamo fermi; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio” (Romani 5:1-2)

 Le faccio un esempio: Immagini la vita dell’uomo terreno come un lungo corridoio alla fine del quale c’è solo la morte. Ad un certo punto del corridoio c’è una porta verso praterie sconfinate che chiamiamo eternità. La porta è chiusa, ma si può aprire con un semplice pulsante dove sotto c’è scritto “fede in Cristo Gesù nostro Salvatore”… tutti gli uomini hanno GRATUITAMENTE la possibilità di aprire quella porta, ma solo chi preme il tasto la può aprire. Gesù è la nostra porta. Dunque la fede (in Gesù) ci permette di accedere alla Grazia. Senza la fede quella porta resterebbe inutilizzata, chiusa  (anche se esisterebbe lo stesso perché Gesù con la sua morte in croce l’ha guadagnata per ognuno di noi). La fede è in sintesi una nostra opzione, la nostra scelta di aprire la porta della grazia, della vita eterna.

 

 

 

 NOTE

(1)Che la fede sia a sua volta solo un altro dono distaccato dall’uomo, in cui l’uomo ha poca o alcuna parte, è un argomento discusso, ma io non lo credo. La fede se mai è una unione di due volontà, quella divina e quella umana in cui l’uomo ha libertà di fare la sua mossa determinante. La fede è sia dono divino che buona volontà da parte nostra. In questa “buona volontà” è inserita una notevole parte di lotta e determinazione; è quel nostro desiderare, coltivare, proteggere e far crescere il seme della Parola.

 

LETTURE CONSIGLIATE (a diversi livelli di studio):

"Il pensiero della Riforma" - Lutero - Zwingli - Calvino - Bucero - A. E. McGrath - Claudiana

"Le 95 Tesi" di M. Lutero - Collezione Biblioteca - Ediz. Studio Tesi

"M. Lutero" - 1483-1546 - Libri di base - La Riforma protestante e la nascita della società moderna . di M. Miegge - Ed. riuniti

"La giustificazione per fede" di Vittorio Subilia - Paideia Edit. Brescia

 

 

pag precedente   -    Indice posta -   Home  

per porre domande scrivere a  mispic2@libero.it  sarà mantenuta la privacy