Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

PENSIERINI EDIFICANTI - pag.1

 

 

 

 

 

Brevissime riflessioni cristiane (spesso già pubblicate da noi in twitter) di vario tipo che prendono spunto dalle cose di tutti i giorni e vanno verso la scoperta delle verità di Dio - Potete partecipare tutti

 

PER PARTECIPARE: inviate a mispic2@libero.it  mettendo come oggetto: "pensierini"; se il loro contenuto sarà idoneo saranno pubblicati in terza colonna del sito www.ilritorno.it e in questi indici. Metteremo alla fine le VS iniziali di riconoscimento;

 

Alcune evidenziazioni in giallo che potrete trovare negli indici indicano i pensierini che vengono a volte ripresi e aggiornati e pubblicati con IMMAGINI scelte, in varie rubriche del sito (come Indice Pensierini/Immagini ; IMMAGINI & PAROLE ; RIFLESSIONI IN PILLOLE ; ecc. e anche in facebook.

 

 

 

 

 

 

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Basta protagonismo!! Quanto sono stanco della smania politica di primeggiare, di volersi sempre mettere in mostra! Ogni cinquanta persone si forma un nuovo partito attorno a un leader, spezzando la forza della democrazia.  Purtroppo questa tendenza cresce anche nelle chiese evangeliche dove abbondano le figure di pastori o di responsabili ingombranti che accentrano tutto senza dare spazio a nessuno. Ogni dieci persone fondano una nuova chiesetta attorno al loro leader, spezzando la forza della Chiesa del  Cristo. Con questi capi non cresce il gregge ma rimane ad uno stadio passivo e piatto. Stiamo tornando al cattolicesimo e non ce ne rendiamo conto! Infatti se continueremo così anche noi formeremo due classi di persone: da una parte uno stuolo di fedeli  scarsamente interessati e dall’altra una classe dirigenziale con poteri forti a cui ubbidire senza discutere; a questi delegheremo ogni scelta della nostra anima. Era così la Chiesa di Gesù? (RR-1-1-13-h.20) aggiornam 8-9-14-h.9,30

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Cosa abbiamo festeggiato a Natale?  «[Il Natale] Possiamo chiamarla o definirla come vogliamo ma rimane sempre la vecchia festa pagana in onore del dio Sole! L'unico cambiamento sta nel fatto che lo chiamiamo il Natale di Gesù anziché "Natale dell'invincibile Sole”»  (tratto da NATALE MAGICO O...MAGICO NATALE? In www.cristianievangeliciadi.it/la-parola-di-dio-e-i-cattolici/47-natale-magico-omagico-natale.html.   Per uno studio più approfondito può essere utile anche www.tuttolevangelo.com/studi/la_festa_del_natale.pdf  dove si dimostra che Gesù non è nato in questo periodo) Ripeto la domanda: allora se è così, chi o cosa abbiamo festeggiato? (RR-26-12-12-h.17-15)

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Non dimenticate chi vive solo, gli anziani, i depressi…  Non tutti hanno una famiglia. Per chi è depresso poi i giorni di festa sono terribili. Il Natale soprattutto è causa di grande sofferenza. Più le televisioni mostrano gente contenta, famiglie attorno al tavolo per il cenone, babbi natale che fanno hoho, abbracci e sorrisi, e più chi è depresso si deprime, perché è convinto di essere sempre più solo. Fate una visita a chi è solo o a chi si sente triste! Almeno questo sarà un gesto utile in tutta questa ipocrisia consumistica. (RR-24-12-12-h.9)

 

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Il calendario Maya sulla  fine del mondo e tutti ne parlano…  molti ci credono…  Perché i Maya si e quello che dice il Signore no?

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Non so se ti è mai capitato, a volte quando penso a come il Signore mi voglia parlare è come se mi estraniassi dal mondo e allora non ascolto più ciò che succede intorno a me. è come un filo diretto tra la mia anima e Dio e so con certezza che tutto ciò che desidero  è quanto scritto in 2Co 13:13 La grazia del Signore Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione con lo Spirito Santo!  Davvero non saprei cosa chiedere di più. (M.P. 16-12-12-h.18,15)

 

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L’amicizia è uno scambievole affetto delicato e tenero al di sopra del sesso, dove la stima reciproca permette uno scambio di affinità. E’ raro trovare persone che possano condividere questo sentimento importante in maniera libera senza desideri o dipendenze ambigue. Perché l’amicizia continui tra due persone occorre sensibilità, intelligenza e continuità. La più difficile secondo me è la continuità, perché l’amicizia viene spesso data per scontata per sempre, ma ogni comunicazione senza rinnovamento si estingue. (RR-15-12-12-h.11,30) -  9-9-14-h.16,15

 

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UNA DOMANDA PER TUTTI. Chi vuole rispondere? Quando due persone decidono di vivere insieme fanno un patto (ad es. con il matrimonio); poi questo patto non è buttato via, ma si rinnova in continuazione. Vi sono scambi di affetti reciproci che testimoniano una fiducia, una stima ed un amore che continuano. Abbiamo semplici frasi “ti amo, ti voglio bene, sono contento di vivere con te”, oppure dei gesti: sorrisi, una carezza, o momenti di intimità che ravvivano l’unione. La nostra anima e Dio sono come due esseri che hanno fatto un patto di convivenza, di stima, d’amore. Se questo patto fosse fatto una volta sola (per es. nel battesimo) e poi basta, allora sarebbe una convivenza basata sull’abitudine, noiosa e forse triste perché ne sentiremmo solo il dovere o peggio solo il peso. Ecco la domanda: come rinnovi il tuo patto di reciproco amore con Dio? Scrivici, pubblicheremo nel bollettino www.ilritorno.it le risposte più belle. e-mail: mispic2@libero.it   Rifatto e messo in rifless pillole 12-9-14-h.9,15

 

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Tu sei nella mente di Dio, nel Suo pensiero continuo, perché ti ama. Egli “pensa” a te sempre. La mamma ama suo figlio, lo ha sempre in mente e si preoccupa di dargli ciò di cui ha bisogno; vuole che il proprio bambino stia bene. Se tu ami una persona, una moglie un marito, un fidanzato, una ragazza…  allora devi tenerla nella tua mente, ricordarla sempre, pensare a lei. Questo pensiero costante di bene è l’amore. Un regalo, un’azione che le farà piacere, un risolverle un problema, un caricarsi del suo peso perché lei stia meglio. Proviamo ad amare cominciando col tenere sempre più in mente la persona amata. E’ così che un rapporto tra due persone si mantiene vivo, prendendosi cura l’uno dell’altro. (RR-13-12-12-h.10,30

 (modificata FB 3-9-14)

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CONTEMPORANEITA’ del pensiero di Dio: siamo abituati a relegare il pensiero di Dio in scritture fisse di migliaia d’anni fa, come una lingua morta. La tradizione è così: uno studia e se è bravo capisce il pensiero di Dio su un certo argomento che è sempre lo stesso; come le tabelline che 2x2 è sempre 4. Ma il pensiero di Dio, essendo Dio un fuoco che si trasforma e trasforma attorno a Sé, non è mai fisso, finito, inscatolato. La Bibbia è come una porta che ci apre al fuoco dello Spirito e lo Spirito di Dio agisce e crea in continuazione, così anche il Suo pensiero è attuale vivo, e passa oltre le stagioni, oltre il passato ed oltre il nostro presente. (RR-5-12-12-h.16,30) rinnovato 11-9-14-h.9,30

 

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Quando dopo ore di chiacchiere vuote spegni la TV senti un immediato sollievo in quel silenzio. Poi dopo un po’ se sei da solo ti sembra di essere spento e vuoto come lo schermo della TV; ma non ci badare, passa invece con lo sguardo la stanza della tua casa, lì dove ti trovi. Osserva i mobili, i quadri alla pareti, un cane o un gatto che dorme… qualche maglia sul divano.. vedi? è la tua casa, è la tua vita… Forse tra poco arriva chi vive con te perché ti vuole bene…. Questa è la tua vita. Proteggila! Ringrazia Dio perché oggi hai una casa del cibo e una vita! Non ti spaventare del domani. Non sarai mai da solo. (RR – 3-12-12-h.9,30) FB-2-9-14-h.17,15

 

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13) Sto capendo che nella Bibbia ci sono più livelli di quelli che immaginiamo. Man mano che siamo pronti, il Signore ce li svela. (AC-27-11-12-h.7,30)

 

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12) Non occorrono preghiere lunghe per dire le cose a Dio o per ascoltare la Sua voce. Nella preghiera si entra in un altro tempo, che non è terreno. I significati si trasmettono in un modo diverso da come facciamo noi. Bastano pochi secondi per percepire un insegnamento che poi la nostra mente svilupperà razionalmente  in giorni o settimane. Dio avvolge e permea il cuore nostro che nemmeno sa cosa avviene in quell’attimo. Dopo però siamo diversi, un “vaso più “capiente”, un essere che comprende di più e riesce a dare di più. (RR-20-11-12-h,11)

 

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11) Certe volte basta poco. Ci sono momenti in cui uno si sente giù, per tanti motivi noti oppure per nessun motivo comprensibile; può capitare che si entri involontariamente in un imbuto di malinconia e tristezza che ti fa vedere tutto nero, dentro e fuori di te. Eppure basta poco, una parola gentile, un sorriso, una gratificazione di una persona cara ed ecco che tutto quel buio svanisce come per miracolo. E’ l’amore. Basta poco per amare. (RR-18-11-12-h.9) PNS-FB- 2-8-14 h.8

 

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10) La vita cristiana è un flusso coordinato tra l’ubbidienza a Dio da una parte, che con lo Spirito Santo cura la nostra crescita morale e spirituale e da un’altra parte la responsabilità, l’attenzione e l’impegno personale. (M.P. 15-11-12-h.10,45)

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9) QUANDO SI ASPETTA QUALCUNO di importante a casa nostra, ci rendiamo liberi da impegni, prepariamo la stanza, mettiamo la tovaglia pulita, controlliamo di avere cibo nel frigo... poi sistemata ogni cosa ci riposiamo  guardando l'orario del treno e pregustando il nostro incontro. Perché con il Signore non può essere la stessa cosa?  E' a posto la tua casa, il tuo cuore? Il Signore Gesù sta per tornare, lo vuoi accogliere? (RR-13-11-12-h.17,45) PNS-FB 31-8-14

 

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8) Come il Signore fece con Pietro quando incontrò Cornelio (Atti 10) così agisce con noi: da una parte ci educa, ha cura di noi, ci istruisce; dall’altra, servendosi di noi, educa, libera ed istruisce gli altri. E’ una perfezione l’attività di Dio perché ci raccoglie tutti in uno stesso flusso di crescita che viene dallo Spirito Santo. Tutti ci ridimensioniamo, impariamo, e tutti ci serviamo gli uni gli altri. Chi è il più grande se non colui che serve? (Luca 22:27) – (RR-8-11-12-h.9,45)

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7) L'economia ha fallito, la politica ha fallito. In tutte queste cose non c'è anima. E allora ti fermi a riflettere su tutto ciò che esiste  e, quindi, pensi che, oltre c'è Qualcuno più grande di noi (AC-6-11-12)

 

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6) Siamo abituati a fare. Un fare che non si ferma mai. I nostri pensieri sono solo la continuazione del fare perché ci preoccupiamo del dopo. Proviamo almeno una volta al giorno a metterci seduti almeno per tre minuti. Programmalo, forzati a farlo, stai seduto/a almeno per tre minuti senza fare niente. Sarà terribile la prima volta, ma insisti. Ti accorgerai presto che la tua mente ha un grandissimo bisogno di spazio per risposare in pensieri calmi e tu la stavi soffocando. (RR-4-11-12-h.10) PNS-FB 31-8-14

 

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5) Certi concetti ci sembrano già chiari, completi, come se avessimo già capito tutto. Ma ogni volta che leggo e ascolto veramente, mi accorgo che prima non ero arrivata al fondo, che mancava qualcosa. E’ come se ripassando sulla stessa  cosa (frase, concetto, lettura) mi spostassi in un’altra  prospettiva e trovassi un’altra verità. Che poi in fondo scopro che è sempre un aspetto del grande amore di Dio per me. (G.C. 2-11-12-h.16,15)

 

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4) Un consiglio utile - La fede è una speranza vissuta nella gioia; questo è difficile in un mondo così triste e corrotto. Un esercizio necessario per piegare la tendenza alla tristezza è sforzarci di trovare il lato positivo dei fatti che ci accadono. Sembra banale ma è una cosa molto difficile. Non guardiamo le cose brutte. Alleniamoci allora a trovare almeno un fatto positivo nella mattinata ed uno nel pomeriggio. (RR-18-10-12-h.9,30)

 

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3) E' bene leggere un insegnamento del Signore dal Vangelo, ma per capirlo più a fondo è consigliabile scriverlo. Si, riscrivere la frase su un quaderno permette alla nostra mente di pensare in modo più razionale e calmo, senza correre, sentendo bene parola per parola il senso della frase. Provare per credere, mentre lo scriviamo, capita quasi sempre che la nostra mente si apra, proprio come i due di Emmaus mentre Gesù apriva loro le Scritture. (RR-8-10-12-h.11,45) [PNS-FB 29-8-14]

 

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2) Se parli della fede con persone molto razionali, senti dire che in mancanza di certe risposte hanno preferito chiudere il discorso “fede”. Io mi rendo conto invece che in questi casi la razionalità è un limite. Di fronte a cose più grandi di noi, bisogna essere umili ed affidarsi. Del resto ci affidiamo a medici, avvocati e giudici umani, che infallibili non sono. (A.C.29-9-12-h.13) [https://www.ilritorno.it/immag-e-parole/170_se_parli_con_persone-raz.htm 23-11-13]

 

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1) LA LIBERTA' INIZIA DA PICCOLE COSE: c'è un gesto apparentemente insignificante, ma fondamentale, che è quello di fermare un istante la catena dei pensieri della giornata. Bastano pochi secondi, fai un piccolo stop e dici per esempio: "Signore, io confido in Te" ed ecco che questo è l'inizio della libertà; fermi le preoccupazioni con la tua volontà e rimetti il tuo pensiero nell'Eterno. Da qui comincia il processo di liberazione. (RR-21-9-12-h.17,45) - [Aggiornam in https://www.ilritorno.it/rifl_pillole/329_iniz-libert.htm 11-8-13]

 

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