Che cos'è verità? -  1  (Giov. 18:38) -

La perdita dei valori e la "realtà  virtuale" hanno prodotto persone vuote che usano parole senza più significato -

- dal Dossier LA VERITA' SOFFERTA  di Renzo Ronca - (11-1-11)

 

La Bocca della Verità Roma 1632

 

Non so se ci avete fatto caso, da alcuni anni sentiamo una notizia in un certo modo e poi, subito dopo, il contrario di quanto abbiamo appena udito; questo è sempre capitato ad esempio con la politica, ma più andiamo avanti e più ci sembrano vere entrambe le versioni. Non si tratta più di una semplice contrapposizione di schieramenti politici “destra-sinistra” c’è qualcosa di più inafferrabile. Ognuno fornisce dei dati e delle prove apparentemente veritiere e convincenti e noi rimaniamo davvero perplessi. Come mai?

 

Una volta c’era la verità e poi c’erano i mistificatori, gli imbroglioni, quelli che manipolavano le notizie in modo da fornire alla gente una verità secondo il loro interesse. In pratica si trattava di due parti contrapposte con un fiume in mezzo: di qua la verità, di là la falsità ed in mezzo una netta separazione. O era bianco o era nero. Se uno si metteva in testa di capire da che parte era finito, se stava nella parte vera o in quella falsa, poteva anche tentare di guadare il fiume, seppure con i rischi e le incertezze del caso. Una volta arrivato dall’altra parte, vedeva subito la differenza con la parte vecchia da cui era partito e sapeva capire immediatamente quale delle due parti era quella falsa; in questo modo valutava, sceglieva, e se voleva si metteva al riparo in quella giusta.

 

Oggi l’evoluzione delle tecniche di manipolazione è diventata così raffinata che non c’è più una verità di base su cui lavorare per fornirne un’altra alterata. Oggi abbiamo perso il punto di partenza: non ci sono più due sponde di un fiume che i coraggiosi possono attraversare. E’ successa una cosa terribile: è scomparso il fiume!!

Senza un termine di paragone il concetto di verità non ha più senso: Verità di cosa? Falsità in che senso? Tutto può essere vero o falso.

Immaginate di dover misurare la vostra altezza senza più una unità di misura! Come si fa a capire se siamo alti o bassi? Alti rispetto a cosa? Certo io posso sentirmi alto rispetto al mio gatto, quindi dicendo “io sono alto” (pensando al gatto) direi la verità; ma un altro potrebbe dire l’opposto ed essere sincero avendo un altro riferimento: “non è vero, tu sei basso” (pensando ad una giraffa).

Questo ragionamento è giusto, ma non può essere applicato sempre a tutto. A furia di relativizzare tutto, anche Dio è diventato relativo.

Questo ci causa più di un problema perché Dio è il nostro termine di paragone, l’unità di misura, senza di Lui tutto può essere in un modo o il suo esatto contrario.

L’onestà, la moralità, la giustizia, la bontà… senza un valore che sia al di sopra del mondo, perdono di significato.

 

I valori assoluti, come quello della fede in Dio, che presenta la Verità in Cristo, è tollerato, apparentemente accolto nei paesi occidentali, ma nei fatti è ormai superato dal c.d. “progresso”. Un progresso che non è più una sicurezza, uno stare sempre meglio per l’uomo, ma è un subire le decisioni di una élite di potenti mondiali.

Tale “progresso virtuale” è uscito da ogni possibile controllo pratico morale e non è più arrestabile.

 

L’uso dei mezzi mediatici infatti è stato massicciamente usato per creare realtà fittizie in cui “qualcuno”, volendo arrivare all’onnipotenza, si illude di gestire il mondo.

Questo c’è dietro il virtuale: false realtà in cui soddisfare ogni istinto represso; dalle più basse forme di depravazione sessuale alle più sofisticate armi di manipolazioni delle masse per godere dell’ebrezza del potere.

Ma tutti questi istinti una volta repressi ed ora ricercati e sviluppati nel virtuale, hanno creato veramente dei meccanismi squilibrati, difficili per tutti da capire e da gestire.

E’ una specie di droga psicologica che controlla tutti e che sta debordando anche nella realtà di tutti i giorni. Chi la manda? Chi è dietro questo veleno  delle nostre coscienze?

 

Gli stessi potenti mondiali, le stesse organizzazioni più o meno occulte, che hanno potenziato questo processo di relativizzazione dei valori, sono così lontane da ciò che devono falsificare, che non se lo ricordano più e procedono solo in base alla ricerca del guadagno del potere. Per poterlo fare percorrono tutti i tipi di strade, disinteressandosi completamente se ciò che fanno è bene o male, perché in fondo questo concetto per loro è solo una perdita di tempo. Sono talmente assuefatti dall’inganno che sono diventati parte dell’inganno stesso. Come chi contempla il Signore diviene un tutt’uno con Lui, chi vive in questo meccanismo di manipolazione diviene parte della manipolazione stessa. Alla fine chi condiziona gli altri sparisce, non ha più nome; non è più consapevole di essere “colui che condiziona” ma è stato assorbito, annullato, inglobato nel condizionamento stesso. E’ già morto e non lo sa.

 

Allora oggi ci troviamo in mano a persone che credono di avere potere ma in realtà sono solo le vittime del potere stesso, un potere maligno e distruttivo, che quando avrà consumato noi, si rivolterà contro di loro con la stessa noncuranza implacabile con cui loro adesso stanno usando noi.

 

La relativizzazione di ogni valore e la diffusione del virtuale hanno prodotto persone che usano parole senza più significato.

Ecco perché alla TV se sentite quello di destra dice cose giuste e se sentite quello di sinistra dice cose giuste! Perché il dire non ha più senso, è solo un mezzo meschino per usare la gente.

 

Ma se la parola viene manipolata fino al punto di non avere più significato allora ognuno parlerà una sua lingua ed avrà una sua verità. E noi, che fine faremo in questa Babilonia?

 

Nemmeno occorrono le Scritture della Bibbia per capire che ci stiamo distruggendo da soli.

 

Se continueremo questa chiacchierata capiremo che c’è solo un mezzo per salvarci: tornare all'unica verità funzionante: ristabilire dei paletti, dei punti fermi, dei cartelli con scritto sopra “questo è bene”, oppure “questo è male”. Ora, secondo me, questo ce lo può dare solo Dio; a patto però che riusciamo a percepirLo “nudo e crudo” nella “Verità”, ovvero senza il filtro di tante organizzazioni ecclesiastiche che usano persino le Sue parole per i propri fini personali.

 

 

 

 

 

Riferimenti utili dello stesso autore:

VERITA’ DIVINA E UMANA – RIFLESSIONI 2000/2018  -Dossier PDF

MECCANISMI DI CONDIZIONAMENTO DEI MEDIA  -Dossier PDF

La suggestione nell’anima e nella mente -Dossier PDF

 

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