Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

NON CI SONO "I CATTIVI" E "I BUONI"

Breve cenno di psicologia sociale sulle spinte verso il male

(24-11-10) - 19-12-16 - h.8,45

 

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In determinate circostanze, chiunque può infierire contro un altro uomo. La psicologia sociale moderna ci insegna che non ci sono i buoni da una parte e i cattivi dall’altra. Il nostro sistema, per fattori di comodo, per alleggerirsi dalle responsabilità, lascia credere che la crudeltà nell’uomo sia dovuta alla personalità ed ai fattori genetici di chi la compie, ma non è così. 

Spesso sentiamo notizie di pestaggi e violenze perpetrate in gruppo: Essere parte di un gruppo  è forse la circostanza più evidente del possibile cambiamento delle persone. ci fa diventare particolarmente vulnerabili al potere delle forze presenti nella situazione, al punto che queste possono prendere il sopravvento spingendoci verso comportamenti negativi. Si può arrivare ad umiliare, torturare e persino uccidere un essere umano.

Presentiamo alcuni tipi di queste forze che orientano a condotte antisociali:

·         La sensazione di anonimato che deriva dall’essere parte di un gruppo. Non ci si sente più responsabili delle azioni e il comportamento irrazionale, si adatta alle norme della situazione specifica anziché a quelle interne (deindividuazione)

·         Considerare un essere inferiore chi fa parte di un gruppo esterno, quasi fosse un oggetto. La mancanza di compassione e di emozioni e di senso di colpa facilitano in questi casi la violenza (deumanizzazione).

·         Il conformismo, ossia la tendenza a comportarci come la maggioranza, per un bisogno di approvazione, anche quando questa si caratterizza per una condotta riprovevole.

·         L’obbedienza cieca alle autorità, anche quando questesono immorali.

·         L’allargamento della responsabilità; per esempio sentirsi meno in dovere di soccorrere quando sono presenti altre persone.

Persone che sono generalmente tranquille, quando si trovano in un insieme di questi fattori sopprimono i normali vincoli morali e potrebbero avere comportamenti anche disumani.

(FONTE - Nostro riassunto liberamente tratto dalla pagina WEB  “La psicologia del male” di P. Bocchiaro in psicolinea.it, la foto è nostra.)

PER CHI LO DESIDERA ECCO UN  aPPROFONDIMENTO UTILE SU QUESTO ARGOMENTO con riferimenti di psicologia e considerazioni cristiane:

 

Che succede all’uomo quando segue la folla? Siamo veramente liberi nelle grandi riunioni? vedi:

"Non Lui ma liberaci Barabba!-1" (4-4-09) -

"Non Lui ma liberaci Barabba!-2" (17-5-09) -

"Non Lui ma liberaci Barabba!-3" ( 18-5-09) -

 "Non Lui ma liberaci Barabba!-4" ( 21-5-09) 

 

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