Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

UNITA’ PER ODIO E UNITA’ PER AMORE – VIGILANZA 1

Renzo Ronca – 1-8-10

 

 

 

[effetto dell'odio in un lager nazista]

 

 

 

 

 

Nelle nazioni

Combattere contro lo stesso nemico significa avere qualcosa in comune, essere uniti, sentirsi forti e decisi. E’ un meccanismo istintivo naturale che risale a chissà quante migliaia d’anni fa, dove aveva la sua utilità. Lo conoscono molto bene i politici che servendosi del condizionamento mediatico di gruppi specializzati, lo applicano quando vogliono, presentando, a torto o a ragione, il nemico perfetto contro cui la nazione può e deve combattere “per difendersi”.[1] In questo modo la nazione è compatta e vota lo stesso candidato.

 

Questo artificio mediatico crea una unità falsa, basata sull’odio. E’ vero che tutti la pensano allo stesso modo, ma spesso si tratta di una reazione emotiva momentanea, portata all’esasperazione, pilotata da chi ha interesse a prendere il voto per ottenere il potere. Affinché l’unità politica e sociale rimanga, l’artefice dell’unità dell’odio deve seminare altro odio. Odio in continuazione, istigazione continua, per avere un popolo sempre con la rabbia dentro, pronto contro “il nemico comune”.

 

Nella famiglia

Il meccanismo è lo stesso: molte famiglie sono piene di liti, uno è contro l’altro in discussioni violente che spesso trascendono.  Può capitare che si parli di una persona estranea o di una famiglia estranea criticandola aspramente per svariati motivi. Ecco che la famiglia diviene improvvisamente compatta e si allea contro quella persona o quella famiglia “nemica”. L’impressione anche qui è di falsa unità e compattezza. L’odio contro l’esterno unisce la famiglia che prima era dilaniata sempre dall’odio, ma verso se stessa. Quanto potrà durare una famiglia così? E cosa potrà produrre di buono sui figli e sugli altri?

 

In noi stessi

Lo stato attuale delle persone è di divisione, incertezza, sensi di colpa, delusioni, rabbia inespressa, impotenza, desideri irrealizzabili, paure, ansie…. Tutti questi stati d’animo generano profondi conflitti interiori di difficile soluzione. Piuttosto che rimettere in discussione noi stessi prendiamo troppe volte la via più breve, quella dell’odio. I genitori ci soffocano, gli amici ci deludono, il mondo è cattivo… odiamo tutti! In questo modo tutti i nostri pensieri sono schierati in modo compatto come un esercito pronto per la battaglia, carico di adrenalina e di aggressività. L’unità dell’odio che produrrà al nostro cuore e a quello di chi ci ama davvero?

 

Che dice il Signore?

 

Zaccaria 8:17 - nessuno trami in cuor suo alcun male contro il suo prossimo; non amate il falso giuramento; perché tutte queste cose io le odio", dice il SIGNORE».

 

Luca 6:27-36 - Ma a voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici; fate del bene a quelli che vi odiano; benedite quelli che vi maledicono, pregate per quelli che vi oltraggiano. A chi ti percuote su una guancia, porgigli anche l'altra; e a chi ti toglie il mantello non impedire di prenderti anche la tunica. Da' a chiunque ti chiede; e a chi ti toglie il tuo, non glielo ridomandare. E come volete che gli uomini facciano a voi, fate voi pure a loro. Se amate quelli che vi amano, quale grazia ve ne viene? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a quelli che vi fanno del bene, quale grazia ve ne viene? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a quelli dai quali sperate di ricevere, qual grazia ne avete? Anche i peccatori prestano ai peccatori per riceverne altrettanto. Ma amate i vostri nemici, fate del bene, prestate senza sperarne nulla e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; poiché egli è buono verso gli ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro.

 

Il Signore non ci chiede di odiare il nemico, al contrario ci dice persino di amarlo. Parole difficili da mettere in pratica, ma queste sono le parole di Gesù e se ce le dice vuol dire che è possibile, con il Suo aiuto. Il passaggio dal Vecchio Testamento al nuovo approfondisce e rivela l’essenza di Dio nella Sua complessità. La compassione di Dio non significa “assenza di giustizia”, ma significa solo che è misericordioso e “lento all’ira”. Noi dobbiamo assomigliarGli.

 

L’odio è un prodotto del peccato ed è contagioso come ogni peccato, producendo solo altro odio. Non si evangelizza con l’odio, non si porta la pace odiando o facendo la guerra.

 

Quando una famiglia è unita nel Signore, significa che è unita dall’Amore di Dio ed è quindi particolarmente forte; nulla la può abbattere perché non esiste un’arma contro l’amore.

 

L’odio e la maldicenza sono aperture nel nostro muro di difesa attraverso cui Satana si infiltra per distruggerci.

 

continua in:

LA MALDICENZA – VIGILANZA 2

UNITA’ PER AMORE – VIGILANZA 3

 

 

 

Per approfondire vedi anche i nostri scritti in

MECCANISMI DI CONDIZIONAMENTO DEI MEDIA  (pdf) 

Uscire dal condizionamento dei media (nostro indice html)

 

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[1] Per i paesi comunisti il nemico è il capitalismo e per i paesi capitalisti è il comunismo. Per i paesi religiosi fondamentalisti basta identificare i paesi più progressisti come fossero il diavolo. Ultimamente con la globalizzazione su fa largo uso della lotta  al terrorismo a volte giusta ma anche manipolabile verso l'opinione pubblica: basta convincere che quel tale paese è governato da terroristi ed il gioco è fatto. La “difesa preventiva”, la “guerra per ottenere la pace” è un inganno mediatico molto efficace ed ha un grande precedente nel 1916, quando il Presidente Woodrow Wilson, servendosi della “propaganda” di Bernays, trasformò il popolo degli Stati Uniti in sei mesi da pacifista a guerrafondaio [vedi il nostro MECCANISMI DI CONDIZIONAMENTO DEI MEDIA - 2 - Stravolgimenti storici della realtà e origini della manipolazione  - "Spin doctor" - Bernays (di Renzo Ronca - 30-7-09)]

 

 

 

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