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“ESPANSIONE SPIRITUALE LIVELLO 2" cap.1 Collegamento agli scritti ES precedenti - Problemi di crescita - Classica Attività ingannatrice di Satana - Nostre difese - Farci investigare da Dio Renzo Ronca - 16-12-10
[Imm liberamente elaborata da dekaro.it/frattali2/universo]
Fino ad oggi abbiamo parlato della Scrittura intesa come “il Pane” assimilabile, come cibo che abbiamo per nutrire il nostro spirito ogni giorno. La "Espansione spirituale" è stata ed è sempre in nostro cammino di consacrazione privilegiato, basato sulla giornaliera meditazione e discernimento di alcuni passi della Scrittura. Questi passi erano/sono il nostro mezzo per poter comprendere la volontà di Dio ed il Suo pensiero in ogni momento nella vita nostra. Lo Spirito di Dio ci porgeva/porge un cibo adatto ad ogni situazione, anche nei nostri piccoli e grandi problemi di tutti i giorni. Il dono della profezia, che siamo invitati a ricercare, sopra gli altri doni[1], è utile e buono; serve nella nostra vita personale, nella nostra famiglia e per edificare la Chiesa. Il continuo esercitarci all’ascolto della Parola, tramite l’ES, ci permette di affinare il nostro “orecchio” e di rapportarlo alla “voce di Dio” al fine di riconoscerla tra tutte le atre.
Tuttavia la modalità che nella Espansione spirituale abbiamo proposto fino ad oggi, e cioè: preghiera, lettura di alcuni passi della Scrittura, riflessione, meditazione scelta del giusto comportamento da adottare, risulta attualmente essere troppo semplicistica; è come una porta un po’ troppo grande da tenere aperta oggi senza ulteriori elementi di meditazione e di vigilanza. Infatti siamo nel campo della pura percezione spirituale ed essendo in prima linea così esposti, sono da mettere in conto le continue scorribande di Satana al fine di confonderci in ogni modo.
Satana conosce perfettamente le Scritture e le usa in modo distorto, si desume facilmente da come le propone a Gesù nei passi delle tentazioni del deserto.[2] Ora se Satana ha l’ardire e la capacità di giostrare con la Scrittura davanti a Gesù, potete figurarvi con quanta abilità tenterà di ingannare noi! Egli può agire in questo modo:
Leggiamo con attenzione: Luca 4:9-12 9 Allora lo portò a Gerusalemme e lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù di qui; 10 perché sta scritto: "Egli ordinerà ai suoi angeli che ti proteggano; 11 ed essi ti porteranno sulle mani, perché tu non inciampi con il piede in una pietra"». 12 Gesù gli rispose: «È stato detto: "Non tentare il Signore Dio tuo"» Satana conosce è vero le Scritture, ma le usa in modo tendenzioso, piegandole al suo scopo che è quello ultimo di farti trovare contro la volontà di Dio. Il suo modo di piegare e distorcere è molto complesso perché non può modificare la Bibbia, però può lavorare sul nostro stato d’animo quando la leggiamo per cui se non vigiliamo abbastanza, rischiamo spesso di essere in sintonia con lui più che con il Signore. Il diavolo insomma può portarci facilmente in una prospettiva sbagliata che poi è il suo punto di vista. Allora lo portò a Gerusalemme e lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse Lo portò… gli disse… Pensateci. Satana può modificare facilmente la percezione dei nostri sensi dandoci un’idea della realtà diversa da come è veramente. Solo lo Spirito di Dio può rivelarci questo inganno, non c’è altra possibilità. Per questo diciamo spesso che solo chi è nato di nuovo e ha manifestato frutti di umiltà, di rinnegamento del proprio egocentrismo, può seguire questo cammino. In effetti la nostra possibilità di difesa è molto forte perché lo Spirito Santo non si limita alla conoscenza culturale della Scrittura ma la pervade, vi penetra, indica, traduce, protegge, ci trasmette l’essenza degli insegnamenti che in essa sono racchiusi. Ci dà insomma la visione d’insieme e la capacità di elaborare le frasi sulla base di un’altra volontà, che non è ne quella di Satana e nemmeno la nostra, ma è quella vera che lo Spirito sa suggerirci. Gesù sa che è vera la frase: "Egli ordinerà ai suoi angeli che ti proteggano; ed essi ti porteranno sulle mani, perché tu non inciampi con il piede in una pietra"» perché è scritta nel Salmo 91:11-12; tuttavia essendo ripieno di Spirito Santo[3] ha una conoscenza perfetta non solo del contenuto della Bibbia ma significato completo, perché è lo Spirito Stesso che ha ispirato i profeti a scrivere. Dunque cosa fa? Non dice “questa scrittura è falsa”, ma trovando in essa un uso distorto contrario all’intento con cui era stata scritta, ne contrappone un’altra che rivela cosa veramente c’è dietro la prima citazione, vale a dire il tentativo di Satana di far peccare Gesù. Infatti se Gesù avesse applicato la frase nella logica deduzione apparentemente giusta di Satana[4] avrebbe tentato Dio ed avrebbe peccato, pur usando una frase che in modo letterale sarebbe giusta. Ecco, in questo nuovo livello di riflessione della nostra Espansione spirituale cercheremo di distinguere le verità dalle pseudo-verità che ci perverranno. Una volta che avremo trovato una frase nella Scrittura, anche se si adatta perfettamente alla nostra preghiera, al nostro stato d’animo al nostro desiderio/necessità[5] del momento, prima di accettarla come espressione di Dio, dovremo accertarci che quanto da essa abbiamo capito, sia secondo l’orientamento complessivo biblico; dovremo controllare che la sua applicazione non ci esponga al peccato.
Altro non ci resta che prostrarci davanti a Dio e chiedere in continuazione come Davide:
Esaminami, o Dio, e conosci il mio cuore. Attenzione però: questo processo di investigazione da parte di Dio si manifesta in svariate forme, a volte con le parole di più di una persona, magari mandate dal Signore, e quasi mai ci sentiremo di accettare quelle “assurde” critiche. Ma se la nostra preghiera di lode e di offerta di noi stessi è veramente sincera allora il Signore saprà come penetrare nelle nostre “auto-difese egoistiche” come fece a Davide per bocca di Natan.[6] Non ci ribelliamo dunque quando lo Spirito di Dio avvicinandosi a noi richiederà una maggiore consacrazione ed attenzione; è per il nostro bene e per quelli ai quali Dio ci manderà. Consacrarsi è una dieta che ti fa diminuire di peso ogni giorno; il peso è quello del peccato anche involontario che uno commette senza saperlo (altrimenti on sarebbe involontario). Restare aggrappati sempre allo stesso modo di essere, di pensare, di agire, non sempre è sinonimo di fedeltà ed appartenenza a Dio, perché questo irrigidimento parte dal presupposto di partire dalla perfezione da uno stato di giustizia raggiunta; noi invece partiamo da uno stato comportamentale imperfetto, che poi potrà diventerà sempre più perfetto, sulla base della nostra docilità alle correzioni di Dio. (continua) Pagina successiva - Indice ES7 - Home
[1] Desiderate ardentemente l'amore, non tralasciando però di ricercare i doni spirituali, principalmente il dono di profezia. 1Corinzi 14:1 [2] Luca 4:1-13 [3] Gesù era stato attestato pubblicamente dallo Spirito di Dio al momento del Suo battesimo, poco prima che lo stesso Spirito lo spingesse nel deserto delle tentazioni. [4] Siccome è scritto che gi angeli ti sorreggeranno, allora non può accaderti nulla, dunque puoi farlo benissimo così potrai mostrarmi che veramente sei il Figlio di Dio [5] C’è una bella differenza tra desiderio personale e necessità oggettiva; non è sempre facile distinguerlo. Ma noi dobbiamo saperci mostrare a Dio così come siamo e Lui ce lo indicherà. [6] Davide acquistò coscienza del peccato di adulterio ed omicidio non certo quando era accecato dal desiderio ma quando Natan gli parlò, prima con un esempio e poi in modo diretto e chiaro. Questo permise a Davide il suo amaro pentimento e la sua salvezza.
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