PACE SULLE NOSTRE ANSIETÀ
(frammenti sintetici di meditazioni
cristiane)
Magnificato sia l'Eterno che
vuole la pace del suo servo (Sal.35:27)
..tu vuoi la nostra pace Signore, ed il mio cuore già si placa.
Ma come posso distaccarmi.. da una mente che ha conoscenza solo umana?
"Io non
conosco" "Io non so" ecco la condizione mentale giusta dell'uomo
Si. Il ricordarsi che lui nulla può sapere; dimenticarsi di ogni sapere
terreno..
ALLORA essi iniziarono
il lavoro
In questo modo può iniziare il servizio dei servitori del Signore… solo
quando si sa di non sapere, quando ci si perde nel non essere…
Ma come è possibile con le preoccupazioni e le ansie Signore?
Seguitemi
Seguire te o Signore… entrare nell'eternità… non siamo più quelli che
appariamo al mondo ma quelli come ci vedi tu… Quella persona mi diceva
"c'è una parte di noi nell'eternità"..
Si, un giorno
nei tuoi cortili val più che mille altrove; io preferisco stare sulla soglia
della casa del mio Dio che abitare nella tenda degli empi (Sal.84:10)
(alla mente si affacciano fantasiose immagini di un cortile… di una
porta grande…) Signore ma come si fa ad avvicinarsi a quel cortile?
I miei occhi
sono rivolti a te, o Eterno, mio Signore, io mi rifugio in te, non lasciarmi
indifeso (Sal. 141:8)
La mia preghiera continua! Una preghiera senza fine. Un tenere
continuamente i miei occhi rivolti a te. E' questo che mi permette di
avvicinarmi. Lode a te Signore.
Eppure anche la preghiera spesso è per me angoscia e non riesce a darmi
pace, non mi distacca..
Io grido con
la mia voce all'Eterno: con la mia voce imploro l'Eterno. Davanti a Lui effondo
il mio lamento, davanti a Lui espongo le mie avversità. Quando il mio spirito
veniva meno in me tu conoscevi il mio cammino. (Sal 142:1-3)
Tu conosci il mio cammino.
Mi lasci sfogare, gridare i miei tormenti ed è come uno scarico dei
miei pesi… per me è liberazione. Mi sento capito. Appena sono svuotato
e senza forze ecco che mi tranquillizzi…
Tu conosci la strada.
Sei tu la mia strada. Tu conosci dove mi stai portando. Ed io credo in
te.
Tu conosci il mio cammino, nulla è lasciato al caso. Riposo sicuro
nelle tue mani.
ALLORA il mio
Dio mi mise in cuore… (parte di Neh. 7:5)
La preghiera, la supplica, il mio svuotarmi; poi una stasi… la mia
tranquillità in te; poi, solo dopo tutto questo, la tua azione creatrice…
La mia anima, il mio cuore, può conoscere la tua volontà.
O voi tutti
che siete assetati venite alle mie acque…
..porgete
l’orecchio e venite a me, ascoltate e la vostra anima vivrà…
Ecco tu
chiamerai una nazione che non conosci…
Poiché i miei
pensieri non sono i vostri pensieri… Come i cieli sono più alti della terra
così le mie vie sono più alte delle vostre vie…
Come infatti
la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza aver
innaffiato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, in modo da
dare seme al seminatore e pane da mangiare, così sarà la mia parola, uscita
dalla mia bocca: essa non ritornerà a me a vuoto, senza aver compiuto ciò che
desidero e realizzato pienamente ciò per cui l’ho mandata.
Poiché voi
partirete con gioia e sarete ricondotti in pace. I monti e i colli
proromperanno in grida di gioia davanti a voi e tutti gli alberi della campagna
batteranno le mani. Al posto delle spine crescerà il cipresso, al posto delle
ortiche crescerà il mirto, sarà per l’Eterno un titolo di gloria, un segno
perpetuo che non sarà più distrutto.
(da Is. 55)
Grazie Signore. Come sono belle le tue parole. Come
sorgente d’acqua fresca nel deserto in me… si io ti ascolto con tutto il mio
cuore.. chi può conoscere i tuoi
pensieri.. ma scendono leggeri come la neve ed ognuno ha un suo scopo… ogni tua
parola è l’espressione di un’attività che si compie nel momento che io
l’accolgo… un seme, una potenzialità che si libera e produce il suo frutto
trasfigurando il mio essere e la realtà che mi circonda… nulla è più come
prima… seguirò le tue indicazioni con
gioia e tu mi condurrai nella pace… non ci sono più le spine degli affanni o
l’ansia, ma una natura armoniosa e felice al tuo passaggio, al tuo entrare…sia
lode a te Signore, benedetto il tuo Nome. Fammi restare sempre unito a te.