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PRIMA RACCOLTA DI APPUNTI VERSO L'ESPANSIONE SPIRITUALE 1989-1994 Rev.3 di Renzo Ronca
IL PROCESSO DI ESPANSIONE SPIRITUALE CAP. 5 : LA CONVERSIONE PROSEGUE VERSO LA MATURITA' E L'EQUILIBRIO
Fratelli, sappiamo che questo sistema di cose e' destinato a finire e che i tempi che viviamo non sono buoni. Il Signore Gesù ci ha già toccato il cuore, perché in noi si e' acceso l'interesse di conoscerlo, di saperne di più, di seguirlo, di vedere se davvero ci ama. Ci ha toccato il cuore e ci interessiamo di lui anche se non tutto di noi lo confessa o lo ammette apertamente, o anche se ci sono ancora ostacoli. Non fa niente, li supereremo tutti, un poco alla volta. Se siamo qui, a leggere di lui, del nostro Signore, vuol dire che qualcosa e' vivo in noi e lo sta cercando; o per meglio dire, risponde alla ricerca di lui, alla carezza che Gesù ci ha fatto. Con timore, diffidenza e timidezza ci apriamo un poco nelle sue mani. Non abbiate paura, ci farà fiorire come le rose di maggio e nessuno ci porterà via la nostra gioia. Noi che abbiamo detto di si al nostro Signore sperimenteremo il suo amore anche su questa terra. Egli ci curerà, ci amerà sul serio, facendoci provare gioia e felicità. Forse noi, dalla memoria corta e molto "comoda", possiamo anche dimenticarci di lui, ma Gesù no, se si e' preso l'impegno di seguirci, di volerci bene, lo farà. Sempre. Dovete rendervi conto che non siete più soli. Da quando e' nata la vostra fede, Gesù e' accanto a voi, in spirito, per guidarvi, proteggervi, aiutarvi. Queste non sono chiacchiere retoriche, voi lo sperimenterete, vi renderete conto personalmente. "Ed ecco ciò che chiedo a Dio per voi: che il vostro amore aumenti sempre più in conoscenza e in sensibilità, in modo che sappiate prendere decisioni giuste. Così, nel giorno in cui Cristo vi giudicherà, risulterete senza colpe e non si potrà dire nulla contro di voi. Sarete trovati ricchi di opere buone, quelle che Gesù Cristo compie in voi per la gloria e l'onore di Dio." (Filippesi 1:9-11) Cioè, lasciandoci amare da Dio, vale a dire dandogli spazio nel cuore e nelle azioni, il suo amore per noi farà aumentare la nostra capacità d'amare. Se aumenta questa capacità in noi, si svilupperà la conoscenza della vita, della morte, del reale, del mondo che passa, dei suoi inganni, dei doni di Dio.... Allo stesso modo si raffineranno le nostre ricezioni dal mondo esterno e da quello spirituale in una maggiore sensibilità, che, inclinata dall'amore di Gesù, sarà protesa verso la carità, la pietà, il timor di Dio. La maggiore conoscenza, la maggiore sensibilità ci faranno più riflessivi, più saggi nel prendere le decisioni, che, avendo come base e come riferimento l'amore di Dio, risulteranno via via più giuste. Non sarà più infatti la legge (intesa come espressione rigida, idolatrica, mezzo di giudizio verso il prossimo) a determinare la decisione ma solo l'amore: prima verso Dio e poi verso il prossimo. "La legge non ha nulla a che fare con la fede" (Galati 3:12); infatti la legge non può salvare, ma solo la fede. "Noi eravamo sotto la maledizione della legge. Cristo ce ne ha liberati quando sulla croce ha preso su di sè questa maledizione. Infatti la Bibbia dice: 'Chiunque e' appeso a un legno e' maledetto '. Così, per mezzo di Gesù Cristo, la benedizione che Dio aveva promesso ad Abramo raggiunge anche i pagani; e tutti noi che abbiamo fede in Cristo riceviamo lo Spirito promesso." (vv.13-14) La nostra fede e' solo nel Signore Dio. L'Eternità' che vive. L'Amore che vive. Questa fede, questo Amore, ci libera da ogni regola, e' vero, ma e' forte il rischio di usare questa libertà per compiere ciò che piace a noi e non ciò che piace a Dio! Può veramente l'uomo libero fare qualsiasi cosa? Dice l'apostolo Paolo: "Ogni cosa m'e' lecita, ma non ogni cosa e' utile. Ogni cosa m'e' lecita ma io non mi lascerò dominare da cosa alcuna" (1 Cor. 6:12); Ed anche il concetto di libertà, a guardarlo bene, tiene conto di molti fattori: "Non ci giudichiamo dunque più degli altri, ma giudicate piuttosto che non dovete porre pietra d'inciampo sulla via del fratello, ne' essergli occasione di caduta." (Rom. 14:13 e segg.) Io credo che l'uomo maturo spiritualmente sia consapevole di essere molto limitato per amore di Dio e del suo prossimo. Non sarà più un codice, una raccolta di leggi ad imporgli azioni senza che ne comprenda i motivi; sarà invece per una scelta personale, dettata dallo Spirito di Dio che per grazia ospita nel suo corpo come in un tempio, che con amore SCEGLIERA' di seguire le leggi di Dio, non più ostili pesanti e faticose, ma gradevoli e desiderabili.
Correlazioni: IL PROCESSO DI ESPANSIONE SPIRITUALE CAP. 1 - DAL CENTRO DELL'UOMO L'ESPANSIONE DELLO SPIRITO CAP. 2 - LASCIARSI TRASFORMARE, LASCIARSI AMARECAP. 5 - LA CONVERSIONE PROSEGUE VERSO LA MATURITA' E L'EQUILIBRIO CAP. 6 - ANDARE AVANTI IN MANIERA PIÙ EVOLUTA
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