Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

PRIMA RACCOLTA DI APPUNTI  VERSO L'ESPANSIONE SPIRITUALE

1989-1994  Rev.3

di Renzo Ronca

 

 

CENTRO DEL MESSAGGIO BIBLICO

CAP. 2

 

 

LA PREGHIERA MECCANICA RIPETITIVA - SAPPIAMO ASCOLTARE? -  IL CENTRO DEL MESSAGGIO DIVINO

 

Bisogna essere sempre consapevoli di quello che significa accostarsi al Signore. Oggi nelle preghiere la sua presenza viene considerata normale, ovvia.. talmente normale e scontata che il nostro comportamento, in Sua presenza, e' come stereotipato, ed anche l'emozione, il timore, il rispetto, risultano organizzati e ripetitivi. In preghiere così, c'e' da chiedersi seriamente se e' davvero presente lo Spirito di Dio o se invece non stiamo facendo una meccanica esibizione di parole.

"Bada ai tuoi passi quando vai alla casa di Dio, e appressati per ascoltare, anziché per offrire il sacrifizio degli stolti, i quali non sanno neppure che fanno male. Non essere precipitoso nel parlare, e il tuo cuore non s'affretti a proferir verbo davanti a Dio; perché Dio e' in cielo e tu sei sulla terra; le tue parole siano dunque poche; poiché colla moltitudine delle occupazioni vengono i sogni, e colla moltitudine delle parole, i ragionamenti insensati." (Eccl. 5:1-3)

Cerchiamo di capire qual' e' il centro della Bibbia, l'essenza del messaggio di Dio. Immaginiamo la Bibbia come una lunga lettera, scritta da nostro Padre, dal Padre antico, quello che ci diede la vita e ci vide poi partire.. Egli ci chiama, ci chiede di tornare a Lui, alla nostra vera casa; leggiamo e riflettiamo sulle parole che ci dice:

1) IL RITORNO A DIO NELLA CONVERSIONE:

"..Li ho scongiurati fin dal mattino dicendo: -Ascoltate la mia voce!- Ma essi non l'hanno ascoltata" (da Ger. 11:7-8);

"Non siate come i vostri padri che non dettero ascolto e non prestarono attenzione.."   "..ritraetevi dalle vostre vie malvagie.." "Tornate a me ed io tornerò a voi, dice l'Eterno" (da Zac. 1:3-4).

Fin dal mattino della creazione, in Eden, abbiamo disubbidito preferendo ascoltare altre voci, come quella del serpente; e da allora ci siamo trovati male perdendo la presenza protettiva di Dio e scadendo sempre di più nel peccato. Allontanandoci dal Creatore abbiamo perso la vita eterna e conosciuto, a causa della trasgressione, la morte.  Eppure sempre ci richiama il Padre; in mille modi diversi ci chiama e ci chiede di ritornare. Perché ostinarci sempre? E' tanto difficile accettare il bene?

2) LA CONOSCENZA DI Gesù:

"Io vi ho battezzati con acqua, ma lui [Gesù] vi battezzerà con lo Spirito Santo" (Mar. 1:8).

Dopo l'azione dei profeti, appena dopo la preparazione di Giovanni il Battista, l'uomo si prepara ad incontrare il Signore, da tempo preannunciato. Il primo passo e' un atto di volontà basato sulla consapevolezza di essersi allontanati e sul pentimento che determina il desiderio di ritornare. Il battesimo in acqua, da adulti, e' di solito l'atto che esprime la fine di un regno, quello del peccato e l'inizio di un altro, quello della vita. L'intervento dall'alto del Signore stesso della vita darà a questo cambiamento una forza spirituale decisiva; sarà una vera e propria rinascita.

3) LA SALVEZZA:

"Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore" (Rom. 5:1).

La pace, da tutti desiderata, così assente nel mondo ed in noi stessi, dilaniati da mille ansie e conflitti, e' raggiungibile; non la pace politica tra le nazioni, basata su compromessi che durano poco o quella razionale, intellettuale in noi stessi, che cambia col cambiare delle nostre sensazioni, bensì la pace con Dio. La pace col Creatore che significa armonia con tutto il creato. Questa pace, questa serenità e' raggiungibile da tutti: basta accordare a Dio quello che gli abbiamo tolto, ovvero la fiducia, la stima, l'onore, l'obbedienza. Questo atto di credergli ancora e di onorarlo chiamato "fede" ci apre la porta alla giustizia di Dio, ben diversa da quella dell'uomo: siamo "giustificati" ovvero resi giusti da Lui stesso; entriamo di nuovo, per fede, nell'armonia celeste, nella compagnia di Dio.

4) IL PREMIO

"Affinché chiunque crede in Lui non muoia, ma abbia la vita eterna"  (Giov. 3:15).

Tutti allora, ritrovando Dio che abbandonammo per seguire l'ingannatore, ritroviamo anche i suoi doni, come la vita eterna. Non ci sarà più il peccato ed anche la morte, ultima conseguenza del peccato, sarà distrutta.

5) L'OPERA MISSIONARIA DEL CRISTIANO ...

-"Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli, battezzandoli... " (Matt. 28:19); "..diede loro potere ed autorità sopra tutti i demoni e di guarire le malattie. E li mandò a predicare il regno di Dio e a guarire i malati. (Luca 9:1-2);"E quelli se ne andarono a predicare da per tutto, operando il Signore con essi e confermando la Parola coi segni che l'accompagnavano" (Marco 16:20);

6) ...NELL'ATTESA DEL RITORNO DEL SIGNORE:-

"..Gesù che e' stato tolto da voi ed assunto dal cielo, verrà nella medesima maniera che l'avete veduto andare in cielo" (Atti 1:11)..

 

 

Correlazioni:

Centro del messaggio biblico cap. 1

Centro del messaggio biblico note

 

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(agg-web 1-1-07)

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