|
IL DIARIO EMOTIVO Scheda dell'allegato n.4 a LA RABBIA di Gabriella Ciampi - psicologa psicoterapeuta - 17-11-11 Se desiderate approfondire la conoscenza della vostra vita emotiva, questo è un buon esercizio. Quello che vi serve è capacità di auto-osservazione, un po’ di tempo e un po’ di solitudine, oltre che un quaderno e una penna. Pensate che questa attività è più utile di quello che sembra, porterà lentamente e silenziosamente degli effetti che scoprirete all’improvviso, senza accorgervi di aver imparato qualcosa di nuovo su voi stessi. Potete svolgere questa attività in due modi ma anche unire le due modalità: 1) avere uno schema , che possiamo chiamare registro emotivo, dove segnare quali emozioni avete provato, oppure 2) scrivere un “diario emotivo” dove annotare emozioni, pensieri, situazioni, sentimenti, giorno per giorno, in un modo più discorsivo. Il registro piacerà alle persone pratiche e veloci, il diario a chi è più riflessivo e tranquillo; entrambi i sistemi saranno scelti dalla persona che ha deciso seriamente di impegnarsi in questo percorso di consapevolezza! Quello che segue è un esempio su come organizzare il Registro emotivo e l’elenco delle principali emozioni da considerare.
Liberamente tratto da Intelligenza emotiva per un figlio di J. Gottman-J. Declaire
|
|