Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

CONDIZIONAMENTO E PUBBLICITA’

Allegato allo scritto IL CONDIZIONAMENTO: capiamo come funziona /II PARTE

di Gabriella Ciampi psicologa psicoterapeuta - 31-10-12 -  (Livello 2 su 5)

 

(manifesto pubblicitario degli anni ’60)

 

Guardando una felice famiglia che fa colazione con i biscotti a forma di stellina, scatta in me qualcosa che mi spingerà a comprare i biscotti a forma di stellina nella speranza che questa azione abbia un effetto sulla mia famiglia; magari così invece delle corse, delle litigate per la fila al bagno, delle sgridate mattutine ai figli perché si fa tardi, anche a noi succederà di stare alle 8 seduti a tavola spensierati a scherzare e a guardare i biscotti che volano via nel cielo!

Avete mai pensato perché deve essere un dentista o una dottoressa a dirci quale prodotto usare per lavarci? L’attore vestito con il camice bianco, ha un’efficacia maggiore negli spot che riguardano l’igiene, risvegliano in noi il rispetto per l’autorità, per i professori di medicina. La ragazza scattante e magra, la mamma bella ed efficiente, l’uomo sorridente e in forma che sale su una bellissima macchina, attivano in noi altri pensieri …

La pubblicità conta su questi irrazionali desideri e sul legame tra quell’immagine felice (o di successo, o di potere, o di superiorità, o di bellezza fisica, o di giovinezza o di salute) e l’atto della scelta del prodotto visto: ricordate? Spingo la leva ottengo il cibo! Anche se razionalmente so che non funziona così, la mia pigrizia mentale, la mia passività, il mio conformismo e la tendenza al consumismo, mi porteranno a crederci inconsciamente, senza che io lo decida.

Ma quindi ecco come si può cambiare e imparare a non essere totalmente vittime del condizionamento nascosto.

-          Cominciamo a guardare la pubblicità con un occhio più attento e critico.

-          Cominciamo a scegliere quello che ci piace veramente in base alla nostra personalità, alle nostre reali necessità e… alle nostre possibilità.

-          Cominciamo a scegliere le cose per ciò che sono per loro natura, non per le promesse inventate che ci propinano.

-          Cominciamo a credere che possiamo migliorare, cambiare, piacere, per noi stessi, grazie al nostro impegno.

-          Cominciamo a non seguire il consumismo e il conformismo.

-          Difendiamo la nostra libertà di essere e di scegliere anche qualcosa che è contro le mode.  

 

 

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