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"la bestia e il falso profeta gettati vivi NELLA GEENNA sono umani o sono dei simboli di potere politico"? Risposta del Prof. Roberto Sargentini - 24-12-11-h.16,30
La bestia rappresenta l’Impero Romano d’Occidente e le 10 corna le 10 nazioni in cui si è diviso dopo la sua caduta nel 476 dC. Il falso profeta è la chiesa apostata che si è prostituita a fine di potere con ia politica e i re d’Europa (la bestia) rinnegando la vera dottrina della bibbia per abbracciare, cristianizzandole, dottrine e pratiche pagane. Sto parlando del potere Vaticano che, come è scritto in Ap. 17 ha dominato, quando deteneva un vero strapotere, i re e popoli d’Europa. E oggi, con la sua tentacolare organizzazione religiosa-politica-economica, tenta di condizionare le scelte dei governi.
La bestia, come si deduce da quanto ho già detto, rappresenta anche quegli imperatori, re e capi di governo malvagi e gli uomini a loro fedeli che hanno retto, facendo del male, opprimendo i popoli, il loro apparato burocratico che garantiva il potere dei loro capi in Europa. Quindi si tratta anche di una cosa concreta e umana. Questi saranno gettati nella Geenna.
Il falso profeta rappresenta tutti quei papi, quei principi della chiesa e preti che hanno contaminato la sana dottrina di Cristo e che hanno fatto della religione un mezzo di potere economico e politico, quindi mondano, per opprimere i popoli e conservare un potere temporale, cioè che Gesù non ha mai detto alla chiesa. Essi finiranno nello stagno di fuoco.
Quindi il falso profeta, come la bestia, è formato da uomini che si sono avvicendati al potere di quella organizzazione.
Per riepilogare: La bestia e il falso profeta sono il potere politico (le nazioni sorte dall’impero Romano D’occidente) e il potere religioso apostata (in particolare il potere Vaticano). Il potere politico e religioso è formato da uomini che lo gestiscono. Sono loro il potere. Le istituzioni senza gli uomini valgono zero. Quindi non è l’istituzione che finirà nello stagno di fuoco, ma gli uomini che le hanno usate a fini malvagi.
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