SCHEMA ORIENTAMENTO GENERALE DI APOCALISSE CON PARTICOLARE SULLA APERTURA SIGILLI  – Parte 31 - di Renzo Ronca – 20-2-20

 

 

(segue)

 

Nella visione dell’Apocalisse di Giovanni (o rivelazione del Risorto), dal momento in cui l’Agnello/Leone Gesù prende il libro del destino dell’uomo secondo il piano di Dio, si apriranno/realizzeranno i giudizi.  Questi sono divisi in tre fasi di sette  (7 sigilli, 7 trombe, sette coppe) intervallati da altri scenari importanti (altre visioni che hanno lo scopo non solo di istruire, ma anche di consolare Giovanni -e il lettore-, affinché di fronte al realismo di certi fatti non perda la speranza). Se infatti leggiamo i giudizi di seguito, senza avere in mente il contesto completo della storia dell’uomo e del creato in cui sono inseriti, potremmo facilmente vedere tutto nero e perderci in un tragitto oscuro di fine del mondo. La fine ci sarà, il mondo come è oggi passerà, ma non dimentichiamoci che l’Apocalisse/Rivelazione è anche un libro in cui il Cristo è vincitore e i Suoi fedeli con Lui. Ci sarà un rimanente che resterà e sarà con Dio, come all’inizio in Genesi,[1] e noi preghiamo affinché tutti noi credenti possiamo mantenere la fede per essere con Lui alla fine di qs sistema e inseriti in quello che verrà, per l’eternità.

 

Leggendo tutto di seguito inoltre, ci potremmo sentire come in un labirinto di cui abbiamo perso l’ingresso e l’uscita. Dunque da un punto di vista visivo e pratico, anche per “mantenere il filo”, proporrei questo schema generale di orientamento. Vedrete che sarà utile.

 Fig. 36

 

 

Osserviamo la fig. 36

A sinistra, come nostra abitudine, abbiamo messo il susseguirsi degli eventi nella forma a spirale aperta, in movimento verso l’alto.

 Partendo da sinistra in basso troviamo le lettere alle sette chiese (viste in precedenza e schematizzate nelle parti 21 e 22 della nostra trattazione); poi via via salendo (semplificando moltissimo e tralasciando tanti altri particolari) vediamo gli altri eventi:

-Rapimento Chiesa,

-Periodo tribolazione

-Regno di Cristo sulla terra (giudizio nazioni e millennio)

-Ultima ribellione

-Giudizio universale (o giudizio “del trono bianco” - regno di Dio)

-Cielo nuovo e Terra nuova con cui si entra nel Nuovo stato di eternità.

 

Tutto questo è compreso nel libro di Apocalisse (vedi grande parentesi comprensiva di tutto, a destra).

 

NELLO SCHEMA, DOVE SIAMO CONCENTRATI ADESSO?  

Noi adesso nello schema stiamo trattando il periodo di tribolazione.  Se osservate  c’è una freccia evidenziata che esce  verso destra ed indica dei riquadri; vediamoli ingranditi:

 

 Fig. 37

 

Questo schema nella fig 37 indica un modo per comprendere meglio le relazioni tra i sigilli, le trombe e le coppe.[2]

 

Nel primo rettangolo grande esterno abbiamo i Sigilli, che l’Agnello apre, a cominciare dal primo.

Il settimo sigillo, vedete nella figura, è esattamente sopra la prima tromba. Questo per dire che il settimo sigillo comprende tutto il riquadro delle sette trombe.

La settima tromba, vedete, corrisponde a sua volta alla prima coppa.

Possiamo dire la settima tromba contiene le sette coppe.

Quindi nel primo riquadro (sigilli), è contenuto il riquadro delle trombe, che a sua volta contiene quello delle coppe.

 

ESEMPIO PRATICO: se pensiamo al nostro computer quando formiamo delle cartelle,  possiamo ipotizzare i giudizi come l’apertura di una cartellina sul nostro desktop [2a]. Questa cartellina la chiamiamo “Sigilli”. Arrivati alla lettura del settimo documento di “Sigilli”, si apre da sola una nuova sottocartella denominata “Trombe” con dentro altri sette documenti. Arrivati al settimo documento “Trombe”, si apre ancora un’altra sotto-sotto-cartella denominata “Coppe”, con altri sette documenti.

 

Può sembrare complicato questo modo, ma se il Signore così ha ordinato di fare a Giovanni, insistendo molto nella descrizione e nelle divisioni in sette, evidentemente sarà il modo migliore per tutti noi di proseguire.

 

Questa parte dei giudizi è molto estesa nel libro dell’Apocalisse ed è bene ricordare sempre questa impostazione a cui ogni tanto ricorreremo. Avremo modo di incontrare moltissimi simboli, personaggi e fatti e questo schema, pure se abbozzato, ci permetterà di sapere dove siamo in qualsiasi momento in modo facile e rapido.

 

L’Apocalisse è la più completa e precisa descrizione del destino dell’umanità, nell’universo e nel tempo, che il Signore ci abbia rivelato. Anche se il Suo progetto è ovviamente complesso, ed esposto necessariamente in forma simbolica, merita tutta la ns attenzione, perché: a)  tratta avvenimenti veri, al di là del simbolo, che sono prossimi, e b) perché adesso sono i tempi giusti sulla terra affinché l’Apocalisse/Rivelazione sia letta ed esposta in maniera comprensibile a tutti, con studi regolari nelle chiese o nelle famiglie che hanno una giusta fede cristiana.

Per cui quei pastori o quegli anziani che hanno dal Signore l’attrazione e l’apertura mentale sufficiente per desiderare questa lettura, lo facciano e la espongano al più presto ai fedeli. E’ un po’ la responsabilità che ha una “sentinella” di avvisare, come disse l’Eterno a Ezechiele.[3]

 

Aggiorneremo ogni tanto il percorso, ma penso che per ora sia sufficiente quanto detto per andare avanti senza complicare troppo la spiegazione.

 

(continua)

 

 


 


[1] Anche all’inizio della creazione nell’Eden l’uomo poteva vedere Dio e le altre creature celesti, ma la differenza è che alla fine dei tempi l’uomo sarà un essere che ha completato il suo percorso di crescita, sarà maturo, adulto, approvato, glorioso, perfetto, come perfetto sarà  il creato nella sua finitura eterna.

 

[2] Si tratta di un ns libero adattamento dello schema che compare nel commento all’apocalisse di J. S. Walvoord nel commentario “Investigare le Scritture” – La Casa della Bibbia -

 

[2a] una volta si chiamavano directory e rappresentavano una unità di memoria, uno spazio in cui potevamo memorizzare vari documenti o vari files.

 

[3] Ezechiele 331 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 2 «Figlio d'uomo, parla ai figli del tuo popolo e di' loro: "Quando io farò venire la spada contro un paese e il popolo di quel paese prenderà in mezzo a sé un uomo e se lo stabilirà come sentinella, 3 ed egli, vedendo venire la spada contro il paese, suonerà il corno e avvertirà il popolo; 4 se qualcuno, pur udendo il suono del corno, non se ne cura, e la spada viene e lo porta via, il sangue di quel tale sarà sopra il suo capo; 5 egli ha udito il suono del corno, e non se n'è curato; il suo sangue sarà sopra di lui; se se ne fosse curato, avrebbe scampato la sua vita. 6 Ma se la sentinella vede venir la spada e non suona il corno, e il popolo non è stato avvertito, e la spada viene e porta via qualcuno di loro, questo sarà portato via per la propria iniquità, ma io domanderò conto del suo sangue alla sentinella". 7 Ora, figlio d'uomo, io ho stabilito te come sentinella per la casa d'Israele; quando dunque udrai qualche parola della mia bocca, avvertili da parte mia. 8 Quando avrò detto all'empio: "Empio, per certo tu morirai!", e tu non avrai parlato per avvertire l'empio che si allontani dalla sua via, quell'empio morirà per la sua iniquità, ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano. 9 Ma, se tu avverti l'empio che si allontani dalla sua via, e quello non se ne allontana, egli morirà per la sua iniquità, ma tu avrai salvato te stesso.

 

 

 

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